E’ ormai divenuta una realtà l’introduzione della pubblicità su Instagram.

Il social network ad oggi è quello che più di tutti gli altri conosce uno sviluppo maggiore, con previsioni auree di crescita da qui ai prossimi dieci anni, e non si è astenuto dall’utilizzare il mezzo pubblicitario come ulteriore punto di forza della sua offerta.

Infatti da settembre, tutte le aziende interessate possono sponsorizzare la propria offerta mediante la pubblicazione da una a cinque foto che appariranno sulla homepage di Instagram, proprio come fossero postate da un qualsiasi altro profilo seguito dall’utente, con l’unica differenza della presenza della scritta “sponsorizzata” in alto a destra.

Per attivare tale servizio non si deve far altro che accedere all’area Business Manager di Facebook e sincronizzare l’account di Instagram a quello pubblicitario di Facebook. Il procedimento per l’aggiunta dell’inserzione risulta sicuramente customer friendly dal momento che basta cliccare su “Campagna” poi su “Gruppo inserzioni” ed infine “Inserzioni” ed il più è fatto.

La grande novità di questo servizio è soprattutto legato al nuovo formato Carousel, che stravolge in parte la caratteristica della pubblicazione singola delle foto, permettendone una che preveda l’inserimento fino a cinque immagini che possono essere fatte scorrere dall’utente in maniera pratica e veloce. Questo nuovo formato ha già mostrato i suoi frutti ad esempio per la campagna de L’Occitane che lavorando con il Facebook Marketing Partner Make me Reach ha realizzato un incremento del 58% del tasso di conversione rispetto alle campagne su Instagram precedenti che prevedevano una sola foto caricata. Lo slideshow permesso da questo nuovo formato permette un range d’azione sicuramente superiore a pima. A sfidare ulteriormente i confini classici di Instagram è il formato utilizzato per la pubblicazione delle foto: all’ormai noto a tutti “quadrato basilare”, sarà possibile infatti caricare foto e video in formato panoramico, ovvero rettangolare, e video advertising, che potranno raggiungere i trenta secondi. Queste nuove possibilità sfruttano ancora di più le potenzialità di Instagram di poter rendere ancora più coinvolgente la proposta di chi decide di utilizzarlo per la propria campagna pubblicitaria.
Ciò che non cambia nonostante l’innovazione apportata è la modalità di targetizzazione, che prevede ancora la creazione del proprio pubblico al quale dedicare l’offerta basandosi sugli interessi dei singoli utenti.
L’ulteriore grande passo avanti che permetterà alle aziende di possedere un mezzo completo ed assai efficace per le proprie attività di advertising, soprattutto via smartphone, è la possibilità di attuare le campagne in maniera unificata su Facebook e Instagram. Questa apertura permetterà di creare un audience unificata delle due piattaforme sempre più integrate tra loro.
Le prime aziende che in Italia hanno utilizzato questo nuovo strumento di advertising sono: Audi, Carrera, Chupa Chups, Ford, Illy, Mercedes-Benz, Samsung, Toyota, Warner Bros Entertainment, Yoox, con una netta preponderanza del mercato automobilistico, che sembra aver apprezzato molto la possibilità di mostrare le prestazioni delle proprie autovetture mediante i video pubblicati sulla piattaforma.

I marchi internazionali che hanno già siglato accordi con Instagram per iniziare questa nuova attività sono invece Banana Republic, Disney, Lancome, CW Network e Activision.

Questo è un passo avanti enorme per la pubblicità su Instagram, il quale ad oggi conta già oltre 300 milioni di utenti globali di cui il 30% solo negli Usa e con un tasso di condivisione giornaliero di foto/video di 70 milioni con relativi 2,5 milioni di like.

Questo social network mostra tutte le sue grandi capacità, ma soprattutto potenzialità, dimostrando di essere aperto al cambiamento e assai propositivo, mettendo in discussione il proprio layout di base per creare una nuova piattaforma mobile che sia in grado di inserire attività di advertising senza che questo influisca negativamente sul seguito dei propri follower, che anzi sembrano apprezzare molto più questo metodo di pubblicità rispetto a quelli inseriti in altri social, in primis Facebook.

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