Quando si parla di digital marketing nel settore medico, e delle sue varie e differenti applicazioni, sembra ancora strano sentirlo e accettarlo. In realtà questa tipologia di attività sembra essere già molto popolare e in voga negli USA, dove moltissime case farmaceutiche e medici, sembrano aver aperto alla possibilità di avvalersi del marketing e del marketing associato al web come strumento per la crescita delle proprie vendite.

Le domande alle quali i nuovi metodi del marketing devono rispondere in questo settore sono relative all’efficacia e alla qualità dei medicinali e dei trattamenti medici. I consumatori sembrano essere infatti sempre più interessati a conoscere in ogni loro minima parte l’offerta delle differenti strutture ospedaliere e dei farmaci che acquistano rispetto a quanto non fossero in passato. Non va inoltre dimenticata la grande influenza che i nuovi dispositivi hanno sugli addetti ai lavori cosi come sui pazienti: nel 2013 un recente studio sull’industria dell’assistenza sanitaria ha mostrato come l’86% dei fornitori usi gli smartphone nella loro attività giornaliera e il 53% faccia invece uso di tablet, con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Inoltre secondo la  Wolters Kluwer Health 2013 Physician Outlook Survey addirittura l’80%  dei medici utilizza Internet e, in modo particolare, motori di ricerca come Google al fine di avere maggiori informazioni sulle diagnosi oggetto del loro studio.

Chrome ha reso noto che quasi il 44% di coloro che ricercano informazioni online su strutture ospedaliere ha poi proseguito questo particolare costumer journey, fissando gli appuntamenti nelle medesime strutture. Se si sfruttasse al massimo la capacità di connessione tra pazienti e medici o strutture con l’utilizzo dei dispositivi mobile e non solo,  si potrebbe aprire una nuova era per la medicina, con un’attività molto più vicina ai clienti, che renderebbe la custumer experience  con la Sanità, sia essa pubblica che privata, molto più  gradevole.

Il primo passo fondamentale sarebbe sicuramente quello di costituire siti web fortemente user friendly dove i potenziali pazienti possano trovare tutte le informazioni a loro utili e possano procedere facilmente alla prenotazione dell’appuntamento su qualsiasi dispositivo decidano di utilizzare. Ovviamente a ciò si lega l’importanza dell’attività di SEO che permette al sito di avere la maggior visibilità possibile su tutti i motori di ricerca puntando sull’utilizzo di parole chiave e di tematiche inerenti e rilevanti. Il sito così costituito dovrà necessariamente possedere una parte relativa alle Faq più popolari con relative e puntuali risposte, oltre ad una sezione dedicata ai feedback da parte dei clienti precedenti e ad una dove si possano trovare video esplicativi della prestazione e della struttura o, nel caso si parlasse di singoli prodotti, delle modalità di assunzione ed eventuali casi di pazienti precedenti soddisfatti dall’utilizzo dello stesso. In ultima analisi si deve costituire una rete di efficienza che renda la distribuzione dei farmaci o la prestazione nella propria struttura rapida, efficiente e soddisfacente. Il tutto va ovviamente supportato da un sistema di e-mailing il più possibile rapido e personalizzato che accompagni il paziente fino al momento della visita o dell’acquisto del prodotto farmaceutico. A ciò vanno aggiunte capillari e mirate attività di advertising volte a coinvolgere pazienti e non nella mera pubblicizzazione della propria attività.

digital marketing nel settore medico

A tale riguardo uno dei pionieri è stato la “Anne Arundel’s Medical Center”, che ha organizzato un contest che chiedeva ai partecipanti di postare il loro miglior “stachie”, ovvero un selfie con dei baffi veri o finti sul volto, con lo scopo ultimo di incrementare la sensibilizzazione sulla  cura preventiva delle malattie che colpiscono gli uomini. Questa simpatica e coinvolgente iniziativa ha permesso al sito del Medical Center di vedere incrementate le visite sulla pagine oltre che gli appuntamenti presso la propria struttura.

Altro esempio, questa volta diretto alle donne che soffrono di cancro, è quello del “Dana-Farber Brigham & Women’s Cancer Center”. Il claim dell’advertising è “You Have Us”. Lo slogan nella sua interezza recita: “Right now you may have cancer. But what your cancer doesn’t know is – You Have Us.” La struttura ha poi affiancato a ciò l’aggiunta di video che mostrano l’approccio della clinica alla cura di questa malattia. La condivisione del video sui diversi social media ha permesso al centro medico di mostrare chiaramente la propria offerta al suo specifico target andando inoltre a creare un rapporto empatico con gli stessi.

Insomma il digital marketing nel settore medico è il netta ascesa e si aspetta il suo sviluppo anche nel nostro paese.

Fonti: Groove Digital Marketing e Blog.hubspot.com