Come esportare prodotti alimentari negli Stati Uniti: i nostri consigli

L’industria alimentare USA ha un volume di vendita superiore ai 4.000 miliardi di dollari l’anno, grazie anche al vastissimo bacino di consumatori stimati in 325 milioni di persone. Va da se che vendere prodotti alimentari negli USA rappresenta una grossa opportunità di business per tutte le aziende italiane del settore.

Questi numeri farebbero venire l’acquolina in bocca a qualsiasi società che si occupa di vendere vino, olio, conserve e qualsiasi altro tipo di prodotto alimentare, ma sbagliare l’approccio al mercato americano, vorrebbe dire spendere tempo e denaro per un’iniziativa destinata al fallimento.

Si deve infatti sapere, che è praticamente impossibile introdurre direttamente le proprie merci su questo mercato, perché c’è bisogno di un’analisi preliminare effettuata da esperte società specializzate nell’esportazione di prodotti alimentari in USA.

Queste società di import-export, oltre ad elaborare per l’azienda italiana una strategia di ingresso sul mercato statunitense, avranno anche il compito di “presentare” l’azienda ad agenti, importatori e distributori di alimentari.

Esportare in USA

Il mondo dell’importazione USA è popolato da migliaia di operatori che si muovono in maniera “conservativa”, in un contesto avente due caratteristiche ben precise:

  • Competitività;
  • Selettività;

Conservativo, perché finché gli operatori non si convincono della bontà del progetto, delle possibilità di ritorno economico e della qualità del nuovo prodotto, non lo proporranno mai ai colossi americani della distribuzione al dettaglio.

Ecco quindi che la selezione del singolo prodotto, tra i tanti che ogni mese vengono loro proposti, diventa l’elemento decisivo per vederlo accettato.

Infine, come sempre, anche il prezzo ha la sua importanza. Il prezzo deve essere competitivo sul mercato alimentare americano. Ovviamente la valutazione viene fatta in base alla nicchia e al valore associato a quel prodotto da chi lo deve comprare.

Vendere prodotti alimentari in USA

L’azienda italiana che voglia vendere prodotti alimentari negli Stati Uniti quindi deve passare attraverso qualcuno che presenti l’azienda e i prodotti agli operatori di mercato, i quali, una volta convinti della serietà e solidità della società esportatrice e dalla bontà del progetto (in base ai parametri sopra descritti), inizierà a proporre ai grandi “retailers” USA l’inglobamento del prodotto nella loro offerta al consumatore finale.

Sembra un processo lungo e complicato, ma in realtà non lo è affatto. Negli Stati Uniti, se un progetto è solido, strutturato e convincente, viene accettato e adottato nel giro di pochissimo tempo. Il business è business e gli americani in questo sono i  numeri uno.

Società specializzate, come ad esempio Export America Group, aiutano le aziende italiane che vogliono vendere prodotti alimentari in USA a:

  • Studiare la strategia migliore per l’introduzione sul mercato USA;
  • Selezione degli agenti migliori e più affidabili per iniziare a vendere negli Stati Uniti i prodotti alimentari;
  • Presentazione del prodotto ai colossi americani della distribuzione al dettaglio (nel momento giusto);

Lo stesso gruppo, grazie alla conoscenza approfondita di questo mercato, aiuta l’azienda italiana a organizzare al meglio tutti gli aspetti del business negli USA. Dalla scelta della sede per gli uffici, alle spedizioni di merci. Dalla strategia d’ingresso sul mercato alla pubblicizzazione del prodotto. Ci si può contare anche per l’assistenza nell’apertura di conti bancari, gestione contabilità, rapporti col fisco statunitense, fino all’apertura di una filiale sul territorio statunitense.

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