Italrugby cambia sponsor tecnico e si affida a Macron fino al 2025

L’azzurro del cielo italiano è la spettacolare prosecuzione verso il  mare, che soprattutto nel periodo estivo incanta, cosi come la bellezza irradiata dalla maglia degli atleti che rappresentano l’Italia. Contrariamente a quanto si pensa però l’azzurro non é legato al paesaggio italiano, ma bensì al casato Savoia, la dinastia che governava il Regno d’Italia. Un azzurro che dal 6 gennaio 1911 é il colore ufficiale della Nazionale di calcio, adottato poi anche in tutti gli altri sport fino ai giorni nostri.

Nell’era del Social Media Marketing, ogni squadra e l’azienda sponsorizzante, tendono ad analizzare sempre di più il brand sentiment, ovvero fra le altre cose la reazione del tifoso (nonché  potenziale cliente) al lancio sul mercato della nuova divisa. Infatti la Nazionale italiana di rugby svela attraverso proprio profilo Instagram  il  suo nuovo look, che in meno di 4 ore ha ottenuto circa poco più di 2000 like. La grande maggioranza degli internauti ha accolto con entusiasmo il lancio della nuova maglia, ovviamente qualche critica velenosa non é mancata. 

Dunque Italrugby cede al fascino di Macron, non il neoeletto presidente francese, ma al fascino italiano dell’azienda emiliana, leader internazionale nel settore dello sportswear, nonché sponsor tecnico della Nazionale di rugby  Scozia e  Portogallo, e molla Adidas, il colosso tedesco.

Fonte: Instagram Italrugby

 

Si tratta di una rilevante partnership per i prossimi otto anni, quindi fino al 2025, che  veste i giocatori di rugby (sia maschile, sia femminile) con una maglia totalmente azzurra, con inserti dorati sulle maniche e sul bordo basso e calzoncini bianchi nella versione Home, mentre nella versione Away, per la trasferta appunto, la maglia é bianca e calzoncini azzurri. Non sempre uno sponsor blasonato é il partner migliore. A me questa divisa piace parecchio, che sicuramente sarà resa perfetta dal sudore dei gladiatori Azzurri.

Lo spot promozionale “Tutto sulla maglia”, mostra bene l’ambizione di Macron ad affermarsi nel rugby, rafforzando i contorni di un accordo importante tra una federazione in cerca di un ruolo da protagonista ed un brand in forte ascesa a livello internazionale. Insomma questo accordo é un decisivo passo in avanti nel marketing sportivo, che vuole  rivoluzionare il basso impatto del mercato italiano del merchandising, rispetto ad altri mercati internazionali, visto che il tifoso italiano acquista  solo quando vince la Nazionale, indistintamente dallo sport.                 

La sponsorizzazione tecnica di Macron in franchigie d’oltralpe, come  Edimburgo e Glasgow Warriors in Scozia, Northampton Saints in Inghilterra, Biarritz Olympique Pays Basque, Section Paloise e LOU Rugby in Francia, mostra chiaramente che anche il Made in Italy é capace di segnare delle mete ai rinomati brand di portata globale, dalla liquidità solida per onorare comunque contratti di sponsorizzazione costosissimi.

Una maglia che non rimarrà solo cucita addosso come dichiara lo spot, ma si proietta verso un futuro di successo. La nuova divisa è disponibile non solo negli store del brand di Crespellano, frazione di Valsamoggia (Bologna) e negli altri negozi sportivi, ma anche nell’e-commerce della FIR, che fa così un passo in avanti con l’apertura del sito shop.federugby.it.

Si tratta di una partnership di grande effetto per Macron, visto che sarà un’azienda italiana a supportare con orgoglio la massima espressione del rugby italiano, oltre a mostrare professionalità, qualità e tecnicità Made in Italy nel panorama internazionale come nel prestigioso torneo europeo 6Nazioni e contribuire così allo sviluppo commerciale e dunque alla crescita del movimento rugbystico italiano.

In base all’accordo sottoscritto tra le parti, il brand emiliano fornirà tutto il materiale tecnico: dalle divise da gioco all’abbigliamento da allenamento, studiate e realizzate ad hoc, che evidenzia l’aspetto fashion dell’italian style tanto amato in tutto il mondo, senza peró bombonierizzare l’identità di uno sport ad alto tasso adrenalinico.

L’italianità del nuovo partner tecnico scende in campo insieme alle Azzurre e agli Azzurri per contribuire a radicare sempre più l’affetto per le Nazionali nell’immaginario dei tifosi italiani, condividendo quel percorso di comunicazione dentro e fuori dal rettangolo verde, come mostra chiaramente la partnership di altissimo livello con la Nazionale della Scozia, premiando gli sforzi di Macron e della federazione scozzese con il record di vendite del merchandising, superando così ogni aspettativa.

Conclusioni

Il backneck, personalizzato con la scritta F.I.E.R.O. (Fitness-Intensità-Energia-Reazione-Obiettivi), non solo impreziosisce la maglia che rappresenta l’Italia, ma rende fiero il tifo per lo sport più affascinante al mondo, il rugby appunto, con tutti i suoi valori e la sua sportività e che merita maggiore attenzione da parte dei media italiani.

Si sa che gli scenari del mercato del marketing sportivo e le esigenze dei jersey sponsor sono cambiati, cioè i brand non cercano più solo una statica visibilità del proprio logo, ma vogliono dialogare direttamente con il pubblico di tifosi e appassionati e sono convinto che Macron, oltre a divenire parte attiva dell’engagement che il rugby è in grado di generare, insieme alla Federugby, riuscirà a costruire un asse strategico in ottica geomarketing, oltre i confini italiani.