Il SEO Specialist è una figura ormai fondamentale per qualsiasi business online, soprattutto per quelli nascenti che dovranno farsi strada tra una marea di concorrenti. La SEO (Search Engine Optimization) è la materia che si occupa di posizionare una piattaforma web in cima ai risultati di Google e degli altri motori di ricerca. Una buona ottimizzazione sarà dunque necessaria per essere visibili tra i risultati organici (cioè non a pagamento), quando potenziali clienti cercheranno i nostri prodotti o servizi. Un buon SEO è in grado di valutare il mercato, l’utenza e conosce diversi aspetti tecnici per aiutare i siti web ad ottenere un buon ranking nelle ricerche più utili ai fini del progetto.
Cosa fa un SEO Specialist
Questa figura deve essere in grado di individuare tutti i problemi tecnici che impediscono al sito cliente di posizionarsi. Questi possono riguardare la scrittura del sito, la sua struttura e la User Experience. Oltre ciò, dovrà comprendere come il pubblico cerca quello che il cliente offre, in modo da poter creare una strategia utile all’intercettazione dei nuovi lead. Ciò avviene creando contenuti appositi per le pagine in questione, basati su una attenta analisi.
Google ordina i risultati in base a ciò che vuole l’utenza: accontenta l’utenza e accontenterai i motori di ricerca.
Inoltre, i consulenti SEO devono rimanere sempre informati su eventuali aggiornamenti dell’algoritmo che possono influire sul ranking delle piattaforme.
La SEO rimane una delle tecniche con il più alto ritorno economico, anche se non porta risultati immediati come la SEA e l’advertising in generale, nel medio e lungo periodo può potenzialmente far moltiplicare il fatturato di una azienda.
Le varie skills necessarie
Abbiamo capito che un SEO deve avere diverse capacità multidisciplinari per poter fare al meglio il proprio lavoro; vediamo in cosa si concretizzano queste skill.
Programmazione e web design: un SEO deve avere delle solide basi riguardanti i principali linguaggi utilizzati sul web (HTML, CSS, JS, PHP) Così da poter comprendere, quali contenuti non rispettano i canoni imposti da Google per modificarli o per scriverne di mancanti. Oltre a ciò deve saper sfruttare i CMS più diffusi ed effettuare alcune modifiche lato server (ad esempio accedere al file .htaccess per eventuali reindirizzamenti). I suoi interventi possono riguardare modifiche di alcuni tag HTML, l’ottimizzazione della sitemap e del file robots e molto altro.
Keyword research: La ricerca semantica è uno dei capisaldi della SEO. Il professionista dovrà studiare il mercato e il comportamento degli utenti per scoprire quali sono le parole chiave (keyword) che vengono digitate nel motore di ricerca per trovare ciò che il sito in esame ha da offrire. Dovrà quindi stilare una lista dei termini più utili (grazie anche all’aiuto di appositi tool come SEOZoom o SEMRush), valutati in base a diversi parametri, come ad esempio il numero di ricerche mensili e quello di concorrenti presenti, da utilizzare nei contenuti della piattaforma. Utilizzando la terminologia corretta sarà più facile raggiungere nuovi clienti online. Questa ricerca deve essere effettuata ad intervalli regolari per rimanere sempre aggiornati su eventuali cambiamenti nel panorama online nel quale il cliente opera.
SEO Copywriting: Scrivere contenuti SEO Ready può essere complicato per chi non conosce le varie regole a cui attenersi. I testi devono seguire una formattazione precisa rispettando gli heading HTML (la divisione in paragrafi con sottotitoli) e integrare nella maniera più naturale possibile le keyword utili trovate in precedenza. È inoltre fondamentale una buona distribuzione dei link, sia esterni che interni. L’aspetto più importante da tenere in mente, però, è sempre l’esperienza utente: il contenuto deve rispettare i canoni tecnici ma soprattutto deve coinvolgere e interessare chi legge, nulla dovrà essere svolto in modo “meccanico” per inserire keyword e link utili senza pensare alla qualità del testo stesso.
Capacità comunicative: La figura del SEO deve sempre interfacciarsi con i clienti, per fornire loro i dettagli sulla strategia e i report di ciò che è stato fatto. Inoltre ha spesso a che fare con altre figure professionali che collaboreranno al progetto, come sviluppatori e copywriter. Di conseguenza avere delle buone doti comunicative è necessario per potersi coordinare con tutti i soggetti coinvolti.
Capacità strategiche e di valutazione: come abbiamo visto il SEO necessita di una visione completa del mercato per poter svolgere al meglio il suo lavoro. Deve saper valutare i comportamenti online (search intent), la presenza di concorrenti più o meno fastidiosi sulle varie SERP e le possibilità offerte dai vari trend e dalla stagionalità di prodotti e servizi. La prima cosa da fare per un buon progetto SEO è proprio stilare una strategia da utilizzare e un’analisi completa degli asset attuali del cliente (definita audit). Fatto ciò, si avvia l’effettivo progetto seguendo il programma appena creato, si monitora la situazione e si effettuano eventuali modifiche in corso d’opera.
Come ottenere l’aiuto di un consulente SEO
Se stai avviando la tua piattaforma online o ne hai una che non performa a dovere puoi chiedere l’aiuto di un consulente SEO tramite un’agenzia specializzata. Una delle più accreditate in Italia è SEO Business, agency di Torino specializzata nella SEO che mette professionisti del campo a disposizione delle aziende con servizi di consulenza, creando piattaforma SEO-friendly o modificando quelle già esistenti. Ti basterà visitare il loro sito per una consulenza gratuita.