Professionisti sanitari: come gestire i documenti

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La gestione dei documenti è una questione particolarmente delicata per qualsiasi tipologia di azienda e di professionista; che si appartenga alla categoria delle piccole, medie, grandi imprese o a quella di professionisti di vario tipo, la legge impone vincoli ben precisi sull’emissione, sulla compilazione, sulla redazione e sulla conservazione dei documenti. 

Peraltro, con l’intento di rendere sempre più snelli ed efficienti le gestioni delle varie aziende, pubbliche e no, da qualche anno è iniziato nel nostro Paese un processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e delle imprese private che sta rivoluzionando l’approccio gestionale dei vari attori. 

Un ammodernamento delle procedure gestionali e della burocrazia era senz’altro auspicabile per un Paese che vuol dirsi veramente moderno; detto ciò, negare che la “rivoluzione digitale” non abbia creato qualche problema sarebbe disconoscere la realtà. Fortunatamente, molte novità sono state introdotte in modo graduale e molte aziende, in particolare le PMI, hanno avuto il tempo di “metabolizzare” e far propri i vari cambiamenti. 

Ora però, il processo di digitalizzazione del Paese è sempre più avanzato e irreversibile ed è necessario che tutti gli operatori economici e tutti coloro che intrattengono rapporti con la Pubblica Amministrazione siano in grado di soddisfare tutti i requisiti necessari a una corretta gestione documentale. 

La questione investe non soltanto le imprese, ma anche i professionisti sanitari (medici e operatori del settore); anche per questi operatori, infatti, vi sono obblighi ben precisi da rispettare riguardo alla gestione dei documenti. Nel caso di queste figure professionali, peraltro, si deve fare un’ulteriore riflessione; se il tempo è prezioso per ciascuno di noi, per i medici e gli operatori sanitari lo è ancora di più perché svolgono una professione delicata rivolta alla salute dei loro vari clienti. 

È ovvio che le loro gestioni burocratiche debbano essere snelle, efficienti e rapide; meno sono “ingolfati” dalla burocrazia, maggiore è il tempo che possono dedicare ai loro pazienti. 

Quali strumenti servono a un professionista sanitario per una corretta gestione documentale?

Al momento attuale, tutti i medici e i professionisti sanitari hanno l’obbligo di comunicare i dati e le spese sanitarie al sistema “Tessera Sanitaria”; l’obbligo di trasmissione è attualmente semestrale, dopodiché (a partire dal mese di gennaio 2024) diventerà mensile. Appare subito ovvio che per queste figure professionali diventa necessario un software gestionale sicuro, efficiente, facilmente utilizzabile e che consenta loro un notevole risparmio di tempo; Kubik, di Alias Digital, è una risposta adeguata non solo alle esigenze delle PMI, ma anche a quelle dei professionisti sanitari. 

Nel caso di questi ultimi, l’integrazione del gestionale Kubik con il modulo aggiuntivo “Tessera Sanitaria” permetterà una gestione corretta di tutti i vari documenti. Il software, che lavora su piattaforma cloud (ed è quindi accessibile con pc, tablet, smartphone, da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento senza bisogno di installare l’app sui propri dispositivi) consente nel giro di brevissimo tempo di creare una nuova fattura, intestarla al cliente e selezionare tipo di spesa sanitaria e tutti gli altri dati necessari; l’invio, una volta controllata l’esattezza dei dati inseriti è facile e rapido. 

L’anagrafica dei pazienti può essere gestita sia manualmente sia, più comodamente, attraverso la lettura della banda magnetica della tessera sanitaria. Il modulo “Tessera Sanitaria” permette l’invio delle fatture sanitarie al sistema TS, consentendo una gestione documentale semplice e conforme alla legge. Il gestionale, inoltre, ha tutte le funzionalità necessarie alla gestione di tutte le pratiche amministrative relative alla fatturazione. Dalla dashboard di Kubik, inoltre, è facilissimo consultare i report e gli altri dati delle fatture elettroniche e sanitarie. Il risparmio di tempo, che potrà essere dedicato ai propri pazienti, è assicurato.