Incredibile ma vero. Attentato a Parigi con oltre 20 morti in un ristorante parigino, al Bataclan, dove un uomo è entrato in questo locale dove si stava assistendo ad un concerto live di una rockband americana e ha sparato all’impazzata colpendo 20 persone a morte mentre 100 sarebbero le persone sotto ostaggio.
Ancora peggio è andata allo stadio Saint Denis: bombe fatte scoppiare allo stadio che hanno causato 40 morti per adesso. Il presidente francese Holland è stato fatto evacuare dallo stadio in tutta fretta e nel frattempo un altro locale è stato oggetto d’attentato e la partita è stata sospesa. Tre zone per tre attentati e si parla ancora adesso di altri attentati in corso in tutta la città! E tutto questo si sta diffondendo in tempo reale su tutti i TG mondiali e Social Media. L’hashtag dell’ISIS è #ParigiinFiamme scritto in arabo, che addirittura rivendica l’attentato sui social media in tempo reale al pari di una qualunque azienda e di una qualunque agenzia di marketing e comunicazione. Ed intanto la gente muore terrorizzata davanti a scene delle quali non ci abitueremo mai purtroppo. Incredibile come sia possibile che ISIS possa fare delle stragi così efferate e che possa rivendicare la strage usando un hashtag, al pari di una campagna virale. E’ una vergogna. E adesso? Quale sarà la risposta dei governi dei paesi Occidentali? Intanto la risposta delle persone normali sui social non si è fatta attendere: #PrayForParis #AllezParis o solo #Paris sono quelli più usati dagli utenti per testimoniare la propria rabbia e il proprio cordoglio delle vittime. Anche questi sono i social…