Il lavoro di Facebook volto a migliorare il proprio sistema di mobile ads, offerto a tutti i brand che vogliono utilizzare questo social per la loro pubblicità: ed ecco che ad implementare ulteriormente l’offerta arriva Facebook Canvas.
Che cos’è questo nuovo strumento?
Una nuova tipologia di adv per i dispositivi mobili basata sul coinvolgimento totale del consumatore che permette ai brand di creare una storia ancora più accattivante e che attiri sempre di più il pubblico.
La nuova Mobile adv
La nuova funzionalità definita da Facebook Canvas è già disponibile sia per il sistema operativo Adroid che per iOS e prevede la possibilità per il consumatore di vedere la pubblicità a schermo completamente intero sia per verticale che per orizzontale, con la possibilità di interagire attivamente nel corso dell’adv con la scelta di diverse funzionalità come ulteriori video da far partire o il tasto volto alla “call to action“.
Ad annunciare la nuova funzionalità è stata Jessica Watson product design manager di Facebook, che ha spiegato come Canvas vada a colmare una mancanza che gli stessi brand percepivano nel sistema di ad, ovvero la possibilità di avere più spazio di manovra quando si parla di mobile ad potendo così gestire meglio la propria immagine come già avviene su altri dispositivi.
Ad oggi il mobile advertising rappresenta per Facebook circa l’80% dell’advertising totale, cresciuto rispetto al 69% dell’anno precedente con 934 milioni di utenti incrementati del 25% rispetto all’anno passato: motivo per cui un investimento in questo ambito era necessario.
Il bisogno che Facebook ha percepito e voluto soddisfare è quello di poter confezionare un adv che racconti effettivamente una storia, che possa essere creata e personalizzata dal brand fin nei minimi particolari, in modo da arrivare in maniera forte ai consumatori. I risultati riportati da Facebook sono molto significativi ed indicano che più del 53% delle persone vede più della metà della Canvas adv con un tempo medio previsto di osservazione di 31 secondi, aumentati a 71 per le “Top Canvases“.
“We talked to a lot of creative agencies and other partners and they told us that there is a need for a new space without constraints, with more variables to play with and to create a more interactive experience. Now, advertisers are able to choose the components they want to use so that they can tell their most compelling story.”
Altro aspetto fondamentale sul quale Facebook ha cercato di lavorare con Canvas è stato il lento tempo di caricamento delle pubblicità, tipico dei dispositivi mobile, che il più delle volte porta all’abbandono da parte del consumatore della stessa. Proprio alla luce di ciò, Facebook Canvas è stato generato all’interno del social, in modo tale da caricarsi 10 volte più velocemente degli standard del mobile ads:
“When you click on mobile websites, it often takes more than five seconds to load, which means people are wasting precious time trying to look at content they are interested in. So we knew the experience had to be fast and we had to deliver content as quickly as possible.”
Secondo Rob Newlan, head of Creative Shop in Facebook Canvas ha permesso di alzare l’asticella non solo dal punto di vista dei brand interessati alla creazione dell’adv ma anche per il consumatore che, grazie ad essa, vede migliorare di molto la sua esperienza legata alla pubblicità sul principale canale social. Inoltre non va dimenticata la caratteristica fondamentale di Canvas, e cioè il suo essere fortemente user friendly, tanto da dare la possibilità anche ad un consumatore più attento e volenteroso di utilizzarlo per la creazione di una personale mobile adv.
“We’re seeing people wanting to have a quick experience, watching a ton of video and we see people respond to images in brilliant ways. And then if users want to have a deeper experience, being able to build an application [like Canvas] for mobile in a way that is complimentary to the medium, is great.”
Sicuramente questa nuova funzionalità si addice molto ad un tipo di adv che punti a coinvolgere il più possibile il proprio consumatore in modo da farlo sentir parte della storia raccontata. Non a caso le aziende che ad oggi hanno già testato Canvas sono due esponenti del mondo del luxury, quali Burberry e Gucci. Ma non solo moda, ad esempio Coca Cola ha creato una Canvas per il lancio di una serie speciale di Bottiglie in Alluminio raggiungendo quasi 16 milioni di persone e ottenendo un tempo medio di visualizzazioni di 18 secondi.
Fonti: Web News; Marketing Week