Featured Snippet di Google: alcuni consigli su come apparire in cima
Oggi i featured snippet stanno divenendo l’unico risultato di ricerca per molte query, quello che genera il maggior numero di click e per le sue caratteristiche e per la sua completezza cattura l’attenzione dell’utente. Solo dopo vengono le altre migliaia di risultati organici.
Se poi si usa la ricerca vocale su Google, si riceve per risposta una versione vocale del testo del featured snippet al posto del tradizionale link.
Ma cosa è un featured snippet e come si raggiunge la cosiddetta posizione zero su Google?
Possiamo definire il featured snippet come un riassunto in risposta alla query digitata dall’utente su Google ed è un estratto del miglior risultato presente di una pagina web. In particolare questo include un title, un URL ed un link e può essere rappresentato da paragrafi, sommari o tabelle.
Google ha introdotto questa nuova funzionalità per dare una risposta immediata all’utente, anziché rimandarlo alla specifica pagina web. Ecco dunque come oggi la lotta tra SEO si sia spostata dal raggiungere la prima posizione su Google all’apparire come risultato zero.
Cosa valuta Google per creare i featured snippet?
Innanzitutto le pagine candidate a diventare featured snippet offrono informazioni complete su un determinato tema e sono perfette dal punto di vista della formattazione, del layout e della qualità del contenuto, per cui si tratta di lavorare al meglio sull’ottimizzazione SEO Onpage.
Si è anche notato come i featured snippet cambino costantemente sulla base di una serie di fattori come il luogo, il momento e le modalità di ricerca. Se si vuole posizionare la propria pagina come risultato zero, il consiglio è guardare chi sono i competitor del momento e cercare di fare meglio di loro.
Alcuni consigli per raggiungere la posizione zero
Per raggiungere la tanto agognata posizione bisogna seguire una serie di consigli:
- Creare un contenuto il più completo e utile possibile, che sia facile da comprendere e contenga le informazioni base, in modo che Google lo reputi immediatamente utile per l’utente;
- Rispondere alle cosiddette informational queries in termini di domande, parole o affermazioni;
- Fare attenzione alla formattazione del contenuto, magari puntando su tabelle, schemi ed elenchi puntati ed utilizzando il grassetto per evidenziare le parole chiave;
- Creare contenuti ottimizzati per il mobile, focalizzandosi più che sul numero di parole, sul numero di caratteri;
- Considerare che Google potrebbe aggiungere un titolo al featured snippet e prendere le immagini da altri siti web sulla base delle query con cui gli utenti raggiungono la pagina;
Non ci resta che augurarvi un buon lavoro e che possiate posizionare le vostre pagine, raggiungendo quello che viene ormai comunemente chiamato da SEO e marketer il “risultato zero”.