Il mercato immobiliare in Italia è in netta ripresa. Già si è visto a partire dal 2021, quando il 16,4% delle compravendite è stato fatto a scopo investimento. La fascia di popolazione più attiva nell’acquisto di immobili è quella compresa tra 45 e 54 anni, che rappresenta il 30,5% degli acquirenti. Molti nostri connazionali sono convinti che investire nel mattone rappresenti una realtà importante, per questo non rinunciano ad acquistare una prima casa da adibire ad abitazione principale o anche una seconda abitazione.
A quanto ammontano le quote di investimento negli ultimi 10 anni
Prendendo come punto di riferimento Immobiliovunque.it, possiamo saperne di più sul mercato immobiliare in Italia. Infatti quello che abbiamo citato si configura come un portale innovativo, in grado di proporre annunci immobiliari per case in vendita davvero di qualità. Il portale di cui stiamo parlando sceglie soltanto annunci che provengono ad agenzie immobiliari, in modo da offrire un servizio significativo.
È così che ci possiamo rendere conto che negli ultimi dieci anni le quote di investimento per quanto riguarda la compravendita di immobili sono rimaste piuttosto stabili, attestandosi tra il 16% e il 18%. Anche se ci sono stati dei momenti di frenata, possono essere considerati soltanto episodici e non come caratteristica strutturale.
Le transazioni più importanti e più frequenti sono state quelle registrate fra il 2017 e il 2019, con una percentuale massima del 18%. Tutto è stato dovuto anche al notevole aumento delle presenze turistiche nel Bel Paese.
Le agevolazioni a disposizione per i giovani
Tra l’altro, se partiamo da una situazione degli anni scorsi che già era abbastanza importante, altrettanto significative sono le prospettive per il futuro e in particolare per l’anno in corso. L’attività in campo immobiliare è infatti trainata soprattutto dalle agevolazioni che vengono messe a disposizione dei giovani.
In questo senso i ritmi di crescita sono più contenuti, ma molto rilevanti. Per esempio si prevede da parte degli esperti che tra luglio e agosto si realizzerà un volume di transazioni immobiliari pari al 29,3%. Buoni anche i prezzi, che sarebbero in aumento per il 23,9% e risulterebbero stabili per il 68,4%.
A farla da padrone sono sicuramente gli importanti incentivi per i giovani con meno di 36 anni, che possono beneficiare dell’esenzione di imposte e della possibilità di ricevere un mutuo fino al 100%.
Realtà importante anche per gli affitti e per le case vacanze. Il quadro appare piuttosto positivo anche per quanto riguarda il mercato delle locazioni. Anche questi segnali piuttosto importanti arrivano già dal 2021, quando le case affittate sono state 1,36 milioni, con un aumento del 6% in un anno.
Per quanto riguarda quest’anno il quadro non è cambiato, infatti da recenti sondaggi si è visto che i livelli dei contratti di locazione rimangono piuttosto stabili e negli stessi livelli di quelli dello scorso anno.
Segnali positivi arrivano anche per quanto riguarda il mercato delle case vacanze. Nel secondo quadrimestre 2022 si prevede una quantità di compravendite importante. Soprattutto sono gli esperti del settore, agenti immobiliari, che si aspettano un numero di compravendite in crescita pari al 48,2%.
Napoli e Palermo fra i primi posti
Per quanto riguarda le zone geografiche che si distinguono nel mercato delle compravendite, dobbiamo posizionare fra i primi posti soprattutto alcune grandi città, come Napoli e Palermo. Napoli in particolare è la città che nel 2021 ha raggiunto la percentuale più alta per quanto riguarda gli acquisti per investimento, arrivando al 36,4%.
Dopo Palermo, con una percentuale del 30,6%, troviamo Bologna, con il 28,9%. A Milano gli acquisti per investimenti raggiungono il 22,7% delle transazioni complessive. Roma, Genova, Torino e Firenze sono sotto il 20%.