I contenuti per il Social Media Marketing non sono cosa semplice. Nella mia carriera di Social Media Marketer mi sono trovato di fronte a clienti, i quali con aria sicura di solito esclamano: “Il Social Media Marketing me lo faccio da me” oppure “Che ci vuole a postare sui Social qualche contenuto?”. Queste persone poco dopo hanno richiesto i miei servizi, accorgendosi di gravi errori di comunicazione con i propri fan/clienti/lead, nonchè mancanza di tempo per poter postare dei contenuti in maniera continuativa.
Ma adesso cerchiamo di dare in breve qualche consiglio a coloro che vogliano intraprendere il duro lavoro di creatore di contenuti sui Social Media.
Prima di tutto è molto importante definire il pubblico a cui far giungere la nostra voce. Parlo di pubblico perchè non si tratta affatto di target. Infatti dobbiamo cominciare a considerare le persone a cui comunicare, come individui che hanno i loro interessi, i propri hobbies, e soggetti con cui parlare e non semplicemente “clienti” a cui mirare con i propri annunci pubblicitari. Infatti, se mentre in precedenza la comunicazione era unidirezionale, e quindi si stabiliva un target da colpire con i propri messaggi, sperando di cogliere l’attenzione di qualcuno, in questo caso invece la comunicazione è bidirezionale, quindi si instaura un dialogo aperto tra noi e il nostro pubblico.
Ma che bisogni ha il nostro pubblico? In generale è possibile individuare 4 tipologie di comunicazione da stabilire per i propri seguaci:
- Informazione;
- Educazione;
- Intrattenimento;
- Servizio;
Tra queste, che possono comunque essere annoverate tra le tipologie di comunicazione tradizionali, è possibile individuarne un’altra: contenuti atti a stimolare la partecipazione attiva (o engagement) nel pubblico. Sempre più, infatti i nostri fan vogliono partecipare e dire la loro sulla piazza digitale, ed è compito dell’agenzia o dell’azienda accontentarli.
Un altro punto fondamentale è la questione creativa: la creatività da sola è insufficiente per il successo delle proprie azioni di SMM. Infatti non è solo la creatività a stabilire il successo o il fallimento di un progetto sui Social aziendali, ma anche la capacità di vedere la realtà nella quale l’azienda opera, ed il contesto ambientale, organizzativo e produttivo nella quale è collocata.
Un’altra questione da affrontare è legata al rapporto tra azienda e agenzia, che cura la comunicazione aziendale. Se spesso si sente parlare di azienda e di bisogno di esternalizzare alcune attività, una delle quali è il marketing digitale per ridurre i costi che gravano su di essa, dall’altro è impensabile assegnare totalmente all’agenzia il compito di realizzare la comunicazione e il marketing aziendale. Questo è vero perchè l’agenzia permane comunque un membro esterno all’impresa, la quale è l’unica ad essere portatrice dei valori e della filosofia aziendale, che deve trasmettere all’agenzia, per poter esaltare, con i contenuti creati questi elementi. Insomma un progetto sul web dovrebbe essere veicolato ad una collaborazione stretta e produttiva tra l’azienda e l’agenzia, la quale deve, nel tempo trasferire il proprio know how al personale interno aziendale, per potersi concentrare sulla realizzazione professionale di contenuti a maggior impatto produttivo, che richiedono specifiche professionalità (video, immagini, infografiche, ricerche, ecc).
Quindi i contenuti per il Social Media Marketing sono tutt’altro che argomento di semplice risoluzione (vedere il caso Melegatti di quest’anno per credere).
Spero che questi miei semplici consigli vi siano stati utili per la vostra attività o per la vostra formazione. Per qualunque domanda o dubbio non esitate a contattarmi o lasciare un messaggio.
Fonte: Social Media Marketing, Guido Di Fraia, Hoepli Editore 2015
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