La storia dei Sex Toys: da mercato di “nicchia” a industria da 15 miliardi di dollari

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Crescita Mercato sex toys

Secondo uno studio di ricerca di Technavio “Global Sex Toys Market 2019-2023”, il mercato dei sex toys registrerà un tasso di crescita annuale del 7% da qui al 2023. In numeri: passerà dai 15 miliardi di dollari di valore complessivo globale dello scorso anno a quasi 29 miliardi nell’arco dei prossimi 30 mesi. Ma quali sono i motivi alla base di uno dei successi di mercato più clamorosi degli ultimi anni? E cosa ci aspetta nel futuro a livello commerciale e tecnologico? Proviamo a fare alcune ipotesi.

L’evoluzione del mercato dei sex toys

Dopo anni di pregiudizi, timori e false credenze, i sex toys sono riusciti finalmente a uscire dal chiuso delle vetrine dei sexy shop. E l’hanno fatto dalla porta principale se pensiamo che al CES di Las Vegas, la fiera punto di riferimento mondiale delle nuove tecnologie, gli oggetti di piacere ideati da Lora DiCarlo hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti.

Un premio che rappresenta l’apice di un movimento iniziato alla fine degli anni settanta e che ha visto i sex toys sempre meno “discriminati” all’interno delle nostre società. Buona parte del merito di questa evoluzione e accettazione va ascritto all’arrivo di internet nelle case di tutti i cittadini del mondo. Quello che, nonostante i grandi sforzi di sensibilizzazione e lotta al pregiudizio, non è riuscito a fare la letteratura specializzata di settore, è riuscito alla rete. 

Ma non è stato l’unico traino. L’altro elemento fondamentale è stato l’aumento della consapevolezza sessuale dell’universo femminile. Film come “50 sfumature di grigio” e serie come “Sex And the City” hanno rivestito un ruolo decisivo nello sdoganamento della masturbazione che oggi non è più vissuta dalle donne come un argomento tabù o da nascondere. Un vero e proprio shift culturale.

Gli effetti del lockdown

A dare un aiuto inaspettato al mercato online dei sex toys e a proiettarlo nel futuro è arrivato anche il lockdown. La chiusura forzata e la riduzione dei contatti sociali hanno permesso alle persone di riscoprire la propria sessualità ricorrendo alla masturbazione. L’orgasmo è in grado di rilasciare sostanze chimiche fondamentali per combattere l’ansia e migliorare il riposo. E in mesi in cui le occasioni di rapporto completo si sono per forza di cose ridotte, gli oggetti di piacere e l’autoerotismo sono stati fondamentali per moltissimi uomini e donne. 

sex toys femminili mercato
Fonte Foto: lustgasm.com

I sex toys diventano oggetti di design

Buona parte del merito del boom del mercato va agli stessi produttori che con le loro strategie hanno reso i sex toys più interessanti, sicuri e tecnologicamente avanzati, “portandoli” direttamente all’attenzione del pubblico mainstream. E questo non solo dal lato della qualità degli oggetti, ma anche da quello della promozione e del marketing. É finita l’era dell’oggetto fine a sé stesso ed è iniziata quella dei toys curati nel packaging, nella scelta dei colori, nel design e nella promozione. Una cura che non ha fatto che attirare l’attenzione di un numero sempre crescente di uomini ma soprattutto l’universo femminile femmine.

Bambole realistiche in silicone per adulti

Capitolo a parte meritano le nuove bambole in silicone per il sesso, ultimo ritrovato della tecnologia applicato al mondo dei sex toys. Realizzate con materiali atossici e usati anche nel campo medico come il Premium Silicone e il TPE, queste bambole sessuali sono addirittura in grado di riprodurre la consistenza della pelle umana e dal punto di vista anatomico non hanno nulla da invidiare al corpo umano. Prodotti di altissima qualità, quindi, le sexy bambole realistiche in silicone sono diventato in poco tempo un punto di riferimento nel settore.

Bambola realistica silicone per adulti

Il prossimo step verso il futuro? L’arrivo in pianta stabile dei sex robot, bambole dotate di intelligenza artificiale in grado di interagire con il partner sessuale. Probabilmente il prossimo tabù da sfatare.

Mercato dei Sex Toys: le prospettive per il futuro

Nonostante le difficoltà legate alla promozione dei prodotti, con i più importanti social network che ancora non consentono la pubblicizzazione di queste categorie di oggetti, i principali produttori di sex toys stanno già muovendo i primi passi verso il futuro. Già oggi alcuni dildo e vibratori possono essere controllati con gli smartphone di ultima generazione e tramite app dedicate. Molto probabile che il prossimo trend sia quello legato al miglioramento di questo tipo di funzionalità e di una sinergia più stretta tra design e piacere in grado di garantire una personalizzazione ancora maggiore dell’esperienza sessuale. 

In questo senso si attendono grandi novità dalle tecnologie wireless. Negli ultimi mesi sono arrivati sul mercato i primi telecomandi multi-funzione in grado di garantire esperienze ancora più realistiche e di far funzionare i toys da remoto. Un esempio su tutti il Sila di Lelo, stimolatore clitorideo con otto velocità diverse, ognuna con una propria intensità e vibrazione.

Ulteriori passi avanti sono attesi sul fronte dell’“accettazione” sociale dei sex toys. Pochi mesi fa Pitti Uomo ha scelto di ospitare nelle sfilate di Firenze uno stand del produttore svedese Lelo, azienda punto di riferimento europeo a livello nel mondo degli oggetti di piacere. E in questo campo sta aiutando molto la comunità scientifica con una costante opera di sensibilizzazione legata alla masturbazione come attività completamente sana e naturale e come mezzo importante per la riscoperta della sessualità individuale.