Investire in Cina: ne parliamo con Alice Di Diego
Investire in Cina ed in generale in Asia si sta rivelando sempre più importante e quasi imprescindibile per un’azienda, soprattutto se vuole internazionalizzarsi. Su questo tema ne discutiamo con Alice Di Diego, consulente aziendale, che si occupa dell’internazionalizzazione in Cina e presente allo scorso Web Marketing Festival.
- Ciao Alice, parlaci un po’ di te..
Ciao a tutti, sono Alice, mi occupo di consulenza aziendale, digital e internazionalizzazione verso i Paesi Asiatici, con un focus sulla Cina.
- Quando hai capito che la tua vita professionale era legata a stretto giro con questo paese?
Circa 15 anni fa, quando mi approcciavo al mondo universitario e mi incuriosiva così tanto una lingua e cultura così diversa da quelle occidentali. Per questo ho deciso di studiare il Cinese qui a Milano, città che mi ospita ormai da 14 anni e di intraprendere un percorso che mi ha portato a vivere, studiare e lavorare in Cina, ormai dal 2005.
Ho scelto di trasferirmi in Cina durante gli anni della crisi, dopo il 2008 e ho avuto la fortuna di lavorare lì come Marketing Manager, per una multinazionale specializzata in IDE (investimenti diretti esteri) e di costruire un percorso di carriera non solo sul territorio cinese, ma anche su Hong Kong, Singapore e Vietnam, paese che adoro!
Devo ringraziare tutti gli attori che ho incontrato fino ad oggi in questo viaggio tra Italia e Cina, che mi hanno permesso di arrivare a dirigere la Ambrosiana Advisory, continuando a lavorare con la Cina day by day.
- Cosa puoi dirci della Cina per quanto riguarda la vendita sul web? Tutti conosciamo Alibaba per esempio. Ma non è l’unico Big Player del settore. Ci puoi parlare di altri esempi di successo del business Made in China sul web?
Certo! Nel gruppo di Alibaba, piattaforma B2B, troviamo anche TAOBAO (vendite C2C tipo Ebay) e TMALL (dedicato alle vendite B2C in Mainland China, HK e Taiwan, di aziende sia cinesi sia straniere), ma ci sono tantissimi market place di settore, vediamone alcuni!
- Jd.com, primo competitor di Tmall, è tra le Fortune Global 500;
- Yihaodian, in cinese1号店, specializzato in prodotti alimentari;
- Ctrip.com, specializzato in viaggi, trasporti, tours etc;
- DangDang.com, competitor di Amazon.cn, vende prodotti quali libri, giochi, prodotti per bambini;
- Made in Italy: perché in Cina?
Il “MADE IN”, è considerato un brand, ed è un driver per gli acquisti. Il consumatore cinese ama i prodotti di qualità, cerca sempre di più prodotti personalizzati e avendo un potere d’acquisto in forte crescita, ricerca sul territorio beni importanti, di f&b, moda e design di alta qualità, fattore distintivo dei marchi italiani.
- Se venisse da te un imprenditore italiano pronto ad investire in Cina per il proprio brand Made In Italy, quali aree/città gli consiglieresti per incontrare meno competitor? Ovviamente parliamo di attività commerciali offline.
In questo caso, se si vuole investire in Cina, suggerisco sempre al cliente di affiancarlo in un’analisi preventiva del mercato di riferimento e dei competitors, in modo da delineare una strategia di business ad hoc per il settore specifico in questo mercato. L’area geografica di costituzione e insediamento di una società dipenderà molto dalla tipologia di business; in un processo di internazionalizzazione vanno considerati diversi aspetti, ne cito uno a volte sottovaluto dagli imprenditori: il capitale umano, e struttura HR; è fondamentale avere persone di fiducia in loco.
- Invece, tornando sul web, ci puoi parlare meglio del Great Firewall?
Pensiamo ad un muro o per restare in tema “muraglia” virtuale, che impedisce quindi la fruizione di alcuni dati e siti internet stranieri e relativi indirizzi IP, tra cui Google e FB, alla popolazione cinese; è il governo cinese, insieme al Ministero della Sicurezza stabilisce le regole di censura, per cui la rete in Cina sembra più una intranet. Ne beneficiano quindi i player online cinesi, che di fatto non hanno molti competitors da pari siti internazionali.
- SMM: quali differenze tra Cina e Resto del Mondo circa l’approccio ai social media? Quali sono i social più utilizzati dalla popolazione locale?
We Chat, Weibo, Miaopai, Yizhibo, RenRen e Youku sono quelli più importanti ed utilizzati dal popolo cinese.
- WeChat: perché in Cina è più popolare? E quali sono le funzionalità aggiuntive rispetto alla versione europea?
Ci sono tantissime funzionalità nella versione originale di We Chat, cioè Weixin, le descrivo di seguito con questa immagine che abbiamo realizzato per il pubblico italiano!
- Digital PR: mi puoi spiegare chi sono i KOL? Quali sono i più seguiti del momento? Perché sono importanti per il nostro business? E quanto costa una sponsorizzazione con quelli più importanti?
Letteralmente Key Opinion Leader, sono il corrispettivo delle ns Influencer.
Il consumatore cinese digitale, segue moltissimo l’opinione di queste figure e ha fiducia in loro; ci sono KOL pronti a catturare l’interesse dei propri followers e far impennare le vendite dei brands in pochi attimi.
Citiamo il caso del famosissimo, MR Bag che con i suoi post riesce a generare un SOLD OUT di prodotti moda in pochi minuti!
Tra i top 5 KOL abbiamo anche Papi Jiang, Ma Jianguo, con oltre 20 milioni di fans su Sina Weibo, e AIKELI LI, con oltre 9 milioni di fans.
Per quanto riguarda i pricing, si può partire dai 1000 euro per post fino a ben oltre 10K euro per articolo o post.
- WMF17: la tua personale esperienza? Che sensazioni hai vissuto potendo vivere la kermesse riminese? E che ricordi ti ha lasciato? Mi sono trovata benissimo, Cosmano, Giorgio e tutto il loro staff, sono stati super gentili e hanno organizzato un evento spettacolare.
Con il mio team, siamo rimasti soddisfatti dell’interesse del pubblico per il mercato cinese, durante il nostro speech nella sala mercati esteri e al nostro stand EGGSIST e speriamo di rivederci anche l’anno prossimo con tante novità e opportunità digitali per le nostre imprese italiane interessate alla Cina!
- Prossimi step professionali?
Ci stiamo preparando per la Shanghai Fashion Week di Ottobre…
- Un saluto ai lettori di Pop Up..
Vi ringrazio in cinese, 谢谢大家 !!
Ringraziamo di cuore Alide Di Diego che ci ha fornito utili consigli su come investire in Cina corredati di alcune slide estratte dal Web Marketing Festival, che espongono in modo chiaro come oggi investire in questo paese possa rivelarsi vantaggioso.