FruitsApp è una piattaforma di trading B2B, che promette di digitalizzare il settore ortofrutticolo aiutando le aziende a trovare le migliori opzioni per il loro business.
Questa Start Up incubata presso il programma di accelerazione StartupBootCamp FoodTech di Roma è nata dall’idea di Carlos Iborra ed è una piattaforma per facilitare le transazioni tra le aziende ortofrutticole.
L’idea nasce per assolvere un bisogno-necessità del mercato e dallo spirito attento di osservazione di un professionista – Carlos – che, vista una falla nel sistema, dopo 10 anni di servizio nel ruolo di responsabile delle esportazioni ed importazioni di grandi multinazionali del settore ortofrutticolo come UNIVEG, Kolla e Sanlùcar, ha pensato che l’ormai navigato modo di fare business seguisse un modello da dichiararsi come obsoleto e che una più moderna piattaforma digitale potesse finalmente sostituire il dispendioso “vecchio metodo” in termini di tempo, risorse ed efficacia, che consisteva nel chiamare via telefono uno ad uno tutti i produttori ed i potenziali clienti per raggiungere gli accordi. Cosicché la tecnologia per l’ennesima volta quando sapientemente applicata è riuscita nell’accelerare queste transazioni giornaliere tra le aziende del settore.

Cosa fa FruitsApp

Attraverso l’uso della piattaforma le aziende possono connettersi tra loro in base agli interessi e trovare potenziali clienti, persino su scala mondiale, selezionando così la miglior domanda per i loro prodotti.
Inoltre ciascuna azienda può svolgere facilmente, velocemente ed autonomamente le seguenti operazioni:

  • gestire acquisti;
  • la vendita;
  • l’invio di offerte;
  • le trattative;
  • la ricerca dei clienti;

Integrata è anche la logistica per il trasporto delle merci per consentire anche margini di crescita, finalizzati ad espandere l’attività. 

 

Prospettive di crescita 

Per il momento, FruitsApp è stata avviata in Italia, Spagna ed Olanda ma è già pronta per operare a livello mondiale ed il team della start up già sogna in grande. Per il momento i risultati sono incoraggianti nel solo primo mese di lancio in fase beta ha raccolto l’adesione di ben 30 paesi provenienti da più parti del mondo per svolgere le loro procedure quotidiane di trading. 

L’Italia terra di futuro del Food e dell’Agri-Tech

Il nostro paese rappresenta un mercato fiorente dove l’agricoltura è un settore forte in grado di contribuire ad incrementare il PIL, che sale del 3,8%, con un record storico nelle esportazioni agroalimentari di circa 36,8 miliardi di euro. In Italia la disoccupazione è la problematica comune al paese di origine di Carlos, ossia la Spagna ma – come dice nell’intervista di Diario Innovazione, da cui è stato estrapolato questo post – se le opportunità ci sono è anche una questione di mentalità che deve cambiare e farsi sempre più pro-attiva e capace cosi di risultati e gratificazioni  che non tarderanno ad arrivare.