E-Mail Marketing: italiani tra i primi dieci al mondo per tasso di apertura messaggi, secondo un sondaggio a cura di GetResponse
C’era una volta il magico mondo delle e-mail. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000 le mail spopolavano e la popolazione mondiale utilizzava frequentemente questo mezzo di comunicazione digitale, non solo per comunicazioni commerciali ma anche per dialogare, o meglio chattare. Era il periodo fecondo per questo genere di messaggio, che seguiva il filone del famoso film “C’è posta per te”.
Da allora, vuoi per l’ascesa dei social media, vuoi per gli elevati tassi di spam e messaggi di truffe online, le mail sono state un pò bistrattate. Ma qui da noi continuano ad essere molto usate, soprattutto in ambito business. A dirlo è una ricerca di mercato condotta da GetResponse, che dimostra come il nostro paese rientri nella top 10 mondiale con il più alto tasso di apertura mail. Insomma, noi italiani, anche da questo punto di vista, siamo ancorati alle tradizioni.
Questa ricerca ci dice, nello specifico, che dall’analisi di ben 42.200 messaggi inviati dai clienti italiani nel corso del 2022, si registra un tasso medio di apertura pari al 31,86%, in aumento rispetto al 2021 (quando si attestava al 28,54%), posizionandosi all’ottavo posto nella classifica mondiale, preceduta solo da Paesi Bassi, Francia, Australia, Canada, Filippine, Belgio, Germania e avanti a Stati Uniti e Polonia.
A livello generale, inoltre, l’indagine ha registrato un miglioramento dei tassi percentuali medi di apertura che dal 22,45% hanno raggiunto il 27,11%. Allo stesso tempo, però, ad eccezione del Nord America, si è assistito ad un calo dei tassi di click, sia CTR che CTOR.
Qui di seguito, vi mostriamo i principali trend riguardanti l’email-marketing, emersi dal Rapporto 2023 di GetResponse:
- Scelta della tipologia di email. In base alla tipologia di mail, è possibile visualizzare tassi di CTR e apertura mail ben distinti. Il tipo RSS assicura i migliori tassi di apertura (51,18%) e di click (8%); a seguire il messaggio automatizzato, con tassi di apertura pari a 47,29% e di click pari a 6,7% (CTR) e 14,11% CTOR. Al terzo posto l’autoresponder, con un open rate di 46,03%, infine le newsletter (30,88%).
- Personalizzazione dell’oggetto. Gli italiani preferiscono aprire le mail personalizzate, già a partire dall’oggetto del messaggio. Una maggiore personalizzazione porta ad un miglior tasso di apertura, CTR e CTOR. Apprezzato anche l’utilizzo delle emoji.
- Attenzione alla scelta delle parole nell’oggetto. Alcuni termini continuano ad avere un impatto positivo sui tassi di apertura del messaggio (esempio newsletter, invito, evento, rif:, video o tutorial) mentre altri portano ad un effetto contrario (come affare, offerta, unico, ecc).
- Utilizzo del preheader. Gli italiani prediligono le mail che contengono un piccolo sommario al proprio interno. La sua presenza aiuta la probabilità che la mail sia aperta.
- Personalizzazione del testo. Personalizzare il testo aiuta a migliorare il tasso di apertura delle mail e si riscontra una predilezione per i messaggi basati sulle immagini più che sui contenuti testuali.
- Targetizzazione per settore. Assistenza sanitaria, servizi finanziari hanno i maggiori tassi di apertura e al tempo stesso di disiscrizione dal servizio.
- Preferenze del giorno di ricezione. I giorni preferiti per l’apertura delle mail sono il martedì e il giovedì. Inoltre, il martedì e la domenica registrano i maggiori tassi di CTOR (6,28% e 6,89%).
- Frequenza settimanale di invio delle newsletter. 3 volte alla settimana oppure l’invio della newsletter 1 volta alla settimana trovano il maggior successo di apertura e click.
- Ottimizzazione del tempo di invio. I due algoritmi di cui si servono ampiamente i clienti di GetResponse sono il Perfect Timing e il Time Travel. Entrambi basati su AI, il primo assicura che l’invio di un determinato messaggio avvenga all’orario migliore per ciascun destinatario, ossia nel momento in cui, sulla base delle abitudini di lettura personali, è più probabile che l’email venga aperta. Di contro, il Time Travel consente di consegnare uno specifico messaggio nella stessa fascia temporale: in modo automatico si adatterà al fuso orario di ricezione del singolo destinatario. Entrambe le soluzioni presentano tassi di apertura superiori al 35%; il Perfect Timing registra un CTOR pari al 5,8%, mentre il Time Travel pari al 9%.
Linda Romani, Marketing Manager Italia di GetResponse, commenta così i risultati della ricerca:
“Il Rapporto 2023 rivela un crescente interesse nell’email marketing in Italia, con un notevole aumento dei tassi medi di apertura rispetto al 2022. Questo testimonia il crescente interesse da parte degli italiani nei confronti del canale email marketing che si conferma una delle principali leve strategico-comunicative a disposizione delle aziende. Tuttavia, c’è una diminuzione evidente nei KPI relativi ai clic e all’interazione del pubblico. Questo ci spinge a concentrarci maggiormente sulla creazione di contenuti di alta qualità e in grado di spingere all’azione desiderata. Per aiutare i nostri clienti a raggiungere questo obiettivo, abbiamo introdotto la tecnologia OpenAI all’interno della piattaforma. Questa innovazione fornisce un supporto tangibile ai professionisti del marketing e agli imprenditori, aiutandoli a creare contenuti originali, persuasivi e coinvolgenti. Inoltre, consente di risparmiare fino all’85% del tempo solitamente impiegato nella creazione di asset strategici per le attività di email marketing e per la generazione di lead”.
Continua Gianpiero Spelozzo, SEO Content Manager Italia di GetResponse:
“Anche i trend dell’email marketing in Italia che emergono dal report devono fare i conti con il fenomeno dell’AI generativa. La domanda online di soluzioni IA in grado di supportare i processi di marketing è cresciuta esponenzialmente negli ultimi 10 mesi. E GetResponse ha saputo andare incontro a questa rinnovata esigenza, integrando la propria offerta con sistemi di AI che ottimizzano le attività di email marketing e lead generation, migliorando di conseguenza l’impatto su performance e KPI dei clienti. Giunto al suo 25esimo anno di attività, GetResponse conferma dunque la sua mission originale: investire in innovazione per permettere ai professionisti di risparmiare tempo e denaro. Sono stati dapprima i cosiddetti autorisponditori, ossia strumenti di automazione della posta elettronica, poi i workflow di marketing automation. Oggi è il turno dell’Intelligenza Artificiale Generativa applicata all’email marketing”.
Qui per consultare nel dettaglio l’indagine sul contesto italiano dell’email marketing.