E-commerce in Europa: continua la crescita, con moda e food a trainarne lo sviluppo, nel post a cura di Pop Up

E-commerce in Europa: dati ufficiali definiscono un forte incremento nell’utilizzo da parte della popolazione europea degli shop online, che stanno diventando una piacevole abitudine d’acquisto anche per gli italiani.

Nel post a cura di Pop Up Magazine vedremo insieme alcuni dati utili che definiscono questa crescita, che interessa non solo il continente europeo, ma in generale tutto il globo, alle prese con lo shopping online.

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Shop online: lo sviluppo continua

Come anticipato, continua lo sviluppo degli shopping online, che incrementano ordini e fatturato, divenendo una piacevole abitudine da parte della popolazione mondiale, sempre più a suo agio nell’ordinare prodotti utilizzando dispositivi e app disponibili in rete.

Ma quali sono i motivi di tale sviluppo negli ultimi anni?

Sicuramente una delle motivazioni principali è legata alla penetrazione negli ultimi anni di internet nel mondo, dove ormai 4,3 miliardi di persone hanno accesso diretto alla rete, di cui 3,9 miliardi da mobile. Un numero in costante aumento (+6% nell’ultimo anno) e che è destinato a salire, raggiungendo luoghi ad oggi privi della connessione (pensiamo ad alcune aree dell’Africa e dell’Asia che ancora oggi versano in condizioni disagiate).

Se andiamo a guardare i dati mondiali, scopriamo una penetrazione digitale in netta crescita, con il numero di siti internet arrivati a 1,94 miliardi, molti dei quali offrono i propri prodotti online. E da qui, se si guarda agli acquisti effettuati su internet, troviamo che 2,81 miliardi di persone ha effettuato un acquisto online nel 2018, e si prevede che entro il 2022 gli acquirenti raggiungeranno il ragguardevole numero di 3,2 miliardi, con un valore di mercato che in quel lasso di tempo raggiungerà, secondo le stime, la cifra di 4.035 miliardi di dollari contro i 2.875 miliardi di dollari del 2018.

Ma qual è la situazione europea? Vediamolo nelle righe successive!

E-commerce in Europa: cresce il comparto della moda e del food

Guardando alla situazione europea, abbiamo che circa il 79,6% della popolazione accede ad internet ed è il continente con la più alta penetrazione al mondo. Il 69% degli internet users ha effettuato un acquisto online nel corso del 2018, con un incremento meno marcato rispetto alla media mondiale (circa l’1%), e ben sei europei su dieci ha acquistato online nell’ultimo anno, per un fatturato che si aggira oggi, nel continente europeo, a circa 313 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 285 dell’anno precedente (+ 9%).

Secondo le stime dello studio condotto da Casaleggio Associati, nel 2022 si arriverà ad un fatturato superiore ai 400 miliardi di dollari in vendite online dirette solamente nei 5 principali paesi europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e UK).

Quali sono i settori più attivi?

Tra i settori che incidono maggiormente sulla produzione europea si evidenziano: Moda con 92 miliardi di euro, Elettronica e Media con 73 milioni, Tempo libero con 60 miliardi, Arredamento/Alimentare e Salute/Bellezza rispettivamente con 43 miliardi di euro ciascuno.
La spesa media annuale è molto variabile da un Paese all’altro: i consumatori inglesi ad esempio spendono in media 942 euro contro i polacchi con appena 352 euro a persona.

In Italia il settore del tempo libero continua a detenere la fetta più grande del fatturato e-commerce (41,3%), seguito dal Turismo (28%). Invece i settori Salute e Bellezza, Moda, Elettronica di consumo crescono in doppia cifra nel fatturato nell’ultimo anno. Ma anche il settore Alimentare è aumentato del 17%, grazie al largo consumo, food delivery e delle cialde compatibili online che non risentono della crisi, ma continuano a crescere grazie ai prodotti destinati al pubblico privato e da ufficio, come capsule Lavazza compatibili, capsule Nespresso compatibili e cialde ESE, che ad ogni trimestre crescono di diversi punti percentuali.

Tornando alla distribuzione del fatturato e-commerce ai tre settori big seguono: Assicurazioni (4,9%), Elettronica (3,3%), Alimentare (2,8%), Moda (2,2%), Editoria (1,9%), Casa e arredamento (0,8%) e Salute e Bellezza (0,3%).

Dal report di Casaleggio Associati emerge quindi un’incontrovertibile verità: gli shop online stanno prendendo pian piano il sopravvento sui negozi fisici, e la concorrenza aumenta sempre di più, ogni anno che passa.

Ci troviamo in un periodo storico nel quale il commercio elettronico sta diventando un’abitudine nella popolazione, sempre più spinta da: dispositivi mobile, shop sempre più user friendly, connessioni super veloci, ad effettuare gli acquisti direttamente in rete.