Disruptive marketing 2024: cosa ci attende il prossimo anno

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Disruptive marketing 2024: cosa ci attende il prossimo anno, nel post a cura di Pop Up

Nel 2024 il disruptive marketing non perderà la sua importanza ed è per questo motivo che ho deciso di fare una breve panoramica sullo stato dell’arte di questa tecnica di marketing, analizzando cosa ci attende per il prossimo anno e le più importanti novità in materia. Bentornati sul nostro portale!

Cosa è il disruptive marketing?

La “disruptive marketing” (o marketing disruptivo) è una strategia di marketing che mira a rompere le convenzioni e ad interrompere il normale flusso di mercato attraverso l’introduzione di prodotti, servizi o approcci innovativi, che sfidano o sovvertono le pratiche esistenti fino a quel momento nel settore. L’obiettivo principale del disruptive marketing è quello di creare una discontinuità nel mercato esistente, solitamente dominato da grandi aziende o modelli di business consolidati, introducendo qualcosa di nuovo e rivoluzionario. Questa strategia può portare ad una rapida crescita e a una conquista di quote di mercato alquanto significative.

Un esempio classico di disruptive marketing è rappresentato da aziende come Uber e Airbnb, che hanno rivoluzionato rispettivamente il settore dei trasporti e dell’ospitalità, introducendo nuovi modelli di business basati sulla condivisione e sull’uso di piattaforme digitali.

Tuttavia, è importante notare che il disruptive marketing può anche comportare resistenza da parte degli attori consolidati nel settore e può sollevare questioni legali e regolamentari.

Inoltre, non tutte le iniziative di marketing che cercano di essere “disruptive” riescono a ottenere successo, poiché richiedono spesso un’innovazione reale e una buona comprensione delle dinamiche del mercato.

Quali sono tre esempi di campagne storiche di disruptive marketing?

Eccovi di seguito tre esempi storici di campagne di marketing disruptive che hanno rivoluzionato il mercato di riferimento.

  1. Apple e il Macintosh (1984): una delle campagne più famose nella storia del marketing è stata quella di Apple per il lancio del computer Macintosh nel 1984. Il famoso spot televisivo “1984” è stato diretto da Ridley Scott e presentato durante il Super Bowl. Questa pubblicità è stata rivoluzionaria perché ha sfidato l’industria informatica dominata all’epoca da IBM e ha posizionato il Macintosh come un dispositivo che liberava le persone dalla conformità e dal controllo. La campagna ha contribuito a posizionare Apple come un’azienda di tecnologia innovativa e ha avuto un impatto duraturo sulla percezione del marchio.
  2. Dollar Shave Club (2012): Dollar Shave Club è un esempio moderno di marketing disruptivo. L’azienda ha sfidato i giganti del settore dei rasoi introducendo un modello di sottoscrizione mensile per la consegna di lame da barba di alta qualità a prezzi convenienti. La campagna di lancio di Dollar Shave Club è diventata virale grazie a un video online umoristico e poco convenzionale che ha presentato l’offerta e la filosofia dell’azienda. Questa campagna ha dimostrato come un’azienda relativamente piccola potesse competere con successo contro i marchi consolidati tramite il marketing online creativo.
  3. Netflix e lo streaming video (dal 2007 in poi): Netflix ha introdotto una forma di intrattenimento rivoluzionario attraverso lo streaming video on-demand. La società ha abbandonato il modello di noleggio di DVD tradizionale per offrire una vasta libreria di contenuti video disponibili in streaming su Internet a una tariffa mensile accessibile. Questo ha rivoluzionato l’industria dell’intrattenimento e ha reso obsoleti molti modelli di business tradizionali, come il noleggio di DVD e la visione televisiva in tempo reale. La campagna di marketing di Netflix si è concentrata sulla comodità e la varietà dei contenuti offerti e ha contribuito a posizionare l’azienda come leader nell’industria dello streaming video.

Questi sono solo alcuni esempi di campagne di marketing disruptive che hanno avuto successo nel cambiare radicalmente il modo in cui i prodotti o i servizi vengono introdotti e percepiti dai consumatori. La chiave per il successo di tali campagne spesso risiede nell’innovazione, nell’uso di mezzi di comunicazione creativi e nell’abilità di sfidare lo status quo del settore in cui operano.

Le caratteristiche essenziali marketing non convenzionale per il 2024

Anche nel 2024 le aziende e le agenzie di comunicazione continueranno a fare disruptive marketing e le campagne di adv disruptive manterranno inalterate le caratteristiche chiave.

Queste sono rappresentate da:

  1. Innovazione radicale. Il marketing disruptivo si basa sull’introduzione di prodotti, servizi o modelli di business radicalmente innovativi che rompono le pratiche esistenti nel settore. Questa innovazione può comportare una drastica riduzione dei costi, un miglioramento delle prestazioni o un cambiamento significativo nell’esperienza del cliente.
  2. Target di mercato non servito. Le iniziative di marketing disruptivo spesso mirano a soddisfare le esigenze di un segmento di mercato trascurato o non servito dalle soluzioni esistenti. Questo può essere un gruppo di consumatori che non può permettersi i prodotti tradizionali o che desidera un’alternativa più conveniente a quella esistente.
  3. Prezzo accessibile. Una componente comune del marketing disruptivo è l’offerta di prodotti o servizi a prezzi notevolmente inferiori rispetto alle alternative esistenti. Questo può attirare clienti che cercano una soluzione economica o che non erano precedentemente disposti a spendere molto per il tipo di prodotto o servizio offerto.
  4. Tecnologia abilitante. Spesso, il marketing disruptivo si basa su avanzamenti tecnologici che consentono di offrire qualcosa di nuovo o di diverso. Ad esempio, l’uso di Internet e delle piattaforme digitali ha permesso a molte iniziative di marketing disruptivo di raggiungere un vasto pubblico.
  5. Approccio agile. Le aziende che adottano il marketing disruptivo sono spesso agili e flessibili nella loro risposta alle esigenze del mercato. Queste possono, infatti, adattarsi rapidamente alle nuove sfide e alle opportunità esistenti, lanciando i loro prodotti o servizi in base ai feedback dei clienti.
  6. Comunicazione creativa. La comunicazione e la promozione delle iniziative di marketing disruptivo spesso si basano su approcci creativi e non convenzionali. Questo può includere pubblicità virali, video online o altre forme di marketing digitale, che catturano l’attenzione del pubblico.

creatività in azienda

Conclusioni

Non ci resta, quindi, che attendere il lancio delle nuove campagne di marketing disruptive anche nel nuovo anno che sta per arrivare, per vedere chi saprà rompere le convenzioni con il sapiente bilanciamento di coraggio, creatività e competenze tecniche. Buona fortuna e buon marketing a tutti!