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Sin dall’inizio della crisi economica, a pagarne le conseguenze sono stati i commercianti di piccoli e grandi negozi, che hanno subito perdite nette e, nel peggiore dei casi, hanno dovuto cessare la propria attività. A subire un reale incremento è stato il commercio online, chiamato anche e-commerce, che non ha mai subito alcuna battuta d’arresto ma, anzi, ha migliorato i servizi e la qualità dei prodotti che vengono in questo modo offerti. L’emergenza derivante dal Covid-19 è stata solo l’ultima spaccatura del commercio fisico poiché, a seguito dei vari decreti che si sono succeduti dall’11 marzo di quest’anno, la maggior parte degli esercenti sono stati costretti ad abbassare la serranda, con più punti interrogativi in testa rispetto alle risposte ottenute.

L’e-commerce: un’opportunità

In quest’ottica trovano azione le campagne organizzate a livello nazionale ed internazionale, che promuovono la vendita online come una reale possibilità da prendere in considerazione (per chi ancora non ha avuto l’occasione di farlo). Una di queste campagne è #RestartFromHome, ideata dalla Comunità PrestaShop ed interamente appoggiata da Tecnoacquisti.com: viene offerta la possibilità a chiunque voglia inoltrarsi nel mondo dell’e-commerce di accedere agli sconti notevoli per la formazione del proprio negozio online, oltre che alle informazioni circa la sua costituzione da parte di consulenti esperti. Si tratta di una vera occasione per l’allargamento della platea della propria clientela, in nome della ripartenza del commercio, nonostante si rimanga all’intero delle mura domestiche.

Vantaggi del commercio online

Il commercio online si distribuisce in un quadro generale compromesso e offre delle possibilità reali nello smaltimento di merce che, altrimenti, rimarrebbe all’interno dei magazzini chiusi al pubblico. Il commercio mediante piattaforme internet, infatti, non è stato cessato per decreto istituzionale e può continuare a prescindere dalla tipologia di merce che viene venduta, poiché il senso delle misure di distanziamento sociale che sono state messe in atto, riguardano il divieto di creare situazioni in cui si possono verificare degli aggregamenti di persone ed il web non può di certo consentire che questo avvenga.

I dati sul commercio online

I dati che sono stati raccolti sul commercio online sono sempre stati in divenire, ma, nonostante i miglioramenti costanti, proprio a causa del Covid-19, hanno raggiunto nuovi record in merito a tutti i settori, in particolare nella ricerca delle voci in merito alla spesa o alla farmacia online. Prima che fosse emanata la pandemia a livello mondiale, si è infatti verificato un aumento del 58,3% degli acquisti online, poichè vigeva già un clima di preoccupazione generale. Nei weekend successivi, si è poi passati ad un +101% e, ad oggi, siamo sull’orlo del +205,4%.

In conclusione

I commercianti possono ricavare delle possibilità da questa situazione: lo stallo del commercio fisico viaggia parallelamente ad una mobilitazione reale di quello online e la presenza di campagne che aiutano il titolare di partita Iva a muoversi all’interno del mondo dell’e-commerce, sono occasioni da non perdere per mantenere a galla la propria attività o per riuscire a migliorare ed ampliare la propria clientela.
Le statistiche ed i conteggi fatti dimostrano proprio che la clientela ha spostato la sua attenzione in diversi metodi di consegna online: dalla consegna direttamente all’indirizzo indicato, fino alla possibilità di acquisto mediante internet e ritiro presso un punto vendita stabilito. Entrambe queste possibilità limitano al necessario le uscite dalle mura domestiche, proteggendo sia coloro che devono effettuare l’acquisto, sia i distributori che devono fornire il materiale in questione.