Coronavirus: i desideri degli italiani durante la Fase 2, nel nuovo post a cura di Pop Up
Benvenuti su Pop Up Mag, il sito dedicato a comunicazione e marketing digitale. Per il post di oggi torniamo sul tema coronavirus, parlandovi di Fase 2. Infatti ci stiamo sempre più avvicinando a questa nuova fase saliente legata al virus, che prevede una graduale riapertura delle attività, e alcuni istituti di ricerca hanno effettuato dei sondaggi per comprendere i desideri degli italiani una volta passata la fase critica dell’emergenza.
Per aiutarci a capire cosa vuole la popolazione italica, abbiamo letto un interessante post a cura di Brand News che indaga sulle voglie recondite, ma non troppo, degli italiani, utilizzando come dato, la ricerca GFK.
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Le voglie degli italiani nella Fase 2: la ricerca GFK
Molti italiani, come anticipato, pensano già alla Fase 2 dell’emergenza coronavirus, che dovrebbe scattare il 4 maggio, salvo ovviamente ripensamenti da parte del governo, la cui scelta è legata alla parabola discendente del virus e al parere degli esperti epidemiologici.
Il GFK SE, il più grande istituto di ricerche di mercato in Germania e la quarta più grande organizzazione di ricerche di mercato al mondo dopo Nielsen Company, Kantar Group e Ipsos, ha effettuato un sondaggio tra gli italiani, indagando quali siano gli interessi e le attività che questi vorrebbero sviluppare una volta entrati nella fase 2 dell’emergenza. Nello specifico vi è una crescente preoccupazione economica, che spinge gli italiani a rivedere le proprie spese, evitando quelle non necessarie. Allo stesso tempo però iniziano a pensare quali saranno le prossime attività da qui in avanti. Ciò che emerge è che i primi desideri per il dopo crisi sono riabbracciare i propri cari, viaggiare, andare al ristorante e fare shopping.
Sul fronte viaggi, in verità, alcuni italiani sono molto scettici sulla possibilità di visitare luoghi nuovi quest’anno. Infatti il 25% degli intervistati non ha ancora deciso se farà o meno le vacanze estive, mentre il 16% sta valutando addirittura di rinunciare. I motivi sono per lo più la paura del virus e le ristrettezze economiche.
La prima attività alla quale pensano gli italiani sono riabbracciare i propri affetti: il 27% degli intervistati dichiara infatti di voler stare con i propri cari.
Qui di seguito i risultati della ricerca GFK:
Conclusioni
Quello che emerge dai dati GFK è quindi la voglia degli italiani di lasciarsi alle spalle l’emergenza e ripartire da ciò che è più caro: amici e famiglia. Se infatti i viaggi possono attendere, così come andare al cinema oppure in discoteca, ciò che più manca agli italiani è la vicinanza delle persone a loro care, per forza di cose lontane, ma con il pensiero di riabbracciarle presto.