Content Marketing: quando i contenuti devono attrarre utenti stranieri

Quando scrivi per Internet, scrivi per il mondo intero – ma come può, la tua azienda, assicurarsi che il suo contenuto sia facile da capire, utile e adatto ad un pubblico internazionale?

Ci sono modi per ottimizzare la tua scrittura in inglese, per renderla più facile da tradurre, e ci sono content strategies che possono aiutare a collegare la tua azienda a specifici pubblici internazionali.

Ecco i 3 consigli principali forniti da Social Media Today per assicurarti che il tuo content marketing sia utile a conquistare i mercati internazionali.

1. Scrivere in un inglese facile da tradurre

In primo luogo esaminiamo come scrivere in inglese “facile” da tradurre in modo che i lettori che utilizzano Google Translate (o altri programmi simili) possano capirti.

Ecco alcuni consigli fondamentali:

  • Usare frasi brevi e concise. La struttura della frase che segue il modello  “soggetto, verbo e predicato” preserva il significato della frase.  “L’obiettivo è di usare circa 20 parole o meno. Se le frasi vanno oltre questa lunghezza, leggile ad alta voce per tenerle più brevi possibile”, scrive Nicole Fenton per Web Standards Sherpa.
  • Usare gli avverbi e gli aggettivi con parsimonia. “Prova a trovare il modo più semplice per esprimere ogni idea”, scrive Fenton.
  • Utilizzare uno stile coerente. Su Internet l’ortografia e la punteggiatura inglese americana dominano.
  •  IBM suggerisce che gli scrittori evitino costrutti negativi. Per esempio, utilizzare frasi “come la precedente richiesta” piuttosto che “non è diverso della precedente richiesta“.  In alternativa, utilizzare “ri-accedere per ricollegarsi” invece di “non è possibile riconnettersi senza eseguire nuovamente l’accesso.”
  • Mantieni un linguaggio semplice, ma non banalizzare le idee. “Si presume che  il pubblico sia intelligente e ben educato … quindi evita di sembrare presuntuoso ai lettori internazionali”, scrive Marie Griffin per Asme.
  • Evitare espressioni idiomatiche, espressioni colloquiali, gergo, e metafore regionali. “Non date per scontato che  gergo o riferimenti alla cultura pop funzionino per tutti”, scrive Fenton per Web Standards Sherpa. “Per esempio, 311 e 911 ha senso per gli americani, ma la maggior parte dei paesi utilizza il proprio sistema per i servizi di emergenza, in modo che qualsiasi riferimento a questi numeri non vada perso su i lettori internazionali.”
  • Gli idiomi sono un vero e proprio rompicapo per i programmi di traduzione e sono tradotti parola per parola.
  • Se ci sono parole specializzate che è necessario utilizzare perché  specifiche per il vostro settore, date la definizione all’interno del testo.
  • Prestare attenzione alle icone, immagini e colori. Essi hanno significati diversi nelle diverse culture. “Rosso significa vita in alcuni paesi e morte o pericolo in altri”, scrivono Fenton.
  • La sensibilità culturale è importante sia in testo che immagini. “Prestare attenzione quando si prende in considerazione l’uso di bandiere nazionali in applicazioni o documentazioni”, suggerisce IBM. “La Convenzione di Parigi proibisce esplicitamente l’uso di bandiere di paesi come marchi. L’uso della bandiera di un paese potrebbe implicare erroneamente l’approvazione esplicita,  l’autorizzazione, la sponsorizzazione o l’affiliazione con quel paese. Alcuni paesi sono particolarmente sensibili a come e in quale contesto viene mostrata la loro bandiera. Le mappe possono mostrare confini contesi, usale solo se conosci veramente bene il contesto”.
  • Fai attenzione alle unità di misura. “Fai quel miglio in più per i tuoi clienti? Forse non dovresti se preferiscono i chilometri”, scrive Nataly Kelly per Hubspot. La maggior parte dei paesi diversi dagli Stati Uniti usano il sistema metrico decimale.

2. Localizzazione dei contenuti

“Localizzazione dei contenuti significa inserire i contenuti in una lingua che il pubblico capisca”, secondo Smartling. “Questo processo però comporta più di una semplice traduzione linguistica. Devono essere rappresentate anche le convenzioni sociali e le tradizioni culturali. Se si sta comunicando tra diverse realtà internazionali, è sempre meglio adattare i contenuti per soddisfare le caratteristiche uniche di ciascuna”.

Perché è importante la localizzazione? Localizzare i contenuti con il supporto di esperti madrelingua renderà il vostro messaggio più rilevante per quel pubblico, migliorando così l’efficacia. Questo potrebbe significare un migliore coinvolgimento e può anche ridurre il rischio di errori di PR.

Quando si localizzi i contenuti, dimostri di apprezzare e rispettare il pubblico locale.

3. Come dovresti localizzare i vostri contenuti?

Tradurre il tuo contenuto con un linguaggio appropriato.

Secondo Fenton, i sindacati e le associazioni di traduzione, come l’American Translators Association, spesso pubblicano un elenco di traduttori e linguisti autorizzati. oDesk ha anche una comunità di traduttori freelance disponibili.

Trovare un esperto locale che possa personalizzare il contenuto esistente per gli standard culturali locali. La vostra organizzazione ha persone nel luogo che si desidera raggiungere? Puoi iniziare con loro.

Prendi scrittori di contenuti locali che possono affrontare problemi locali. Utilizza le notizie locali come un esca.

Un buon posto per cercare gli scrittori è quello di vedere chi sta scrivendo per giornali o riviste locali. Inoltre, prova a contattare un’associazione di scrittori locali. Inoltre, assicurarsi che il contenuto localizzato è ricercabile.

Julia Rozwens di Smashing Magazine afferma che un sito web deve essere localizzato e ben visibile ai motori di ricerca. E per motori di ricerca, non intendiamo solo Google. “Mettetevi nei panni del cliente e chiedetevi dove andare a cercare il servizio che l’azienda offre. Google è un motore di ricerca popolare ma, per una rapida ricerca in Cina, ad esempio, rivelerà che Baidu è il re lì. E, se stai pensando di espanderti in Russia, non puoi permetterti di non essere facilmente reperibile su Yandex “.

Conclusioni

Scrivere contenuti per mercati internazionali non è impresa facile. Occorre tenere ben presente una serie di aspetti fondamentali, come linguaggio (con relativi gerghi), cultura e tradizioni di quel paese a cui puntiamo. Non esiste una strategia di content marketing universale, valida per tutti i paesi. Ci sono delle impostazioni di base che devono guidare la nostra strategia, ma per ogni paese/area d’interesse, la strategia dovrà adattarsi al contesto.

Speriamo che questi pochi ed utili consigli vi siano utili per le vostre strategie internazionali.