Content creator Facebook: cos’è e come diventarlo nel post a cura di Pop Up Mag
I social media sono parte integrante della nostra vita quotidiana. Infatti, probabilmente la prima cosa che facciamo al mattino, una volta acceso il telefono, è controllare le notifiche sui vari canali in nostro possesso. Questo vale ancora di più se siamo un creatore di contenuti.
Il content creator è una figura importante per l’universo social, poiché intrattiene con i post i suoi seguaci e tutti coloro che vengono in contatto con lui. E’ un vero e proprio lavoro, con tanto di partita IVA e quindi, per i più bravi e fortunati, può rivelarsi una professione a tutti gli effetti, anche molto redditizia.
In questo post a cura di Pop Up vedremo insieme nello specifico cosa fa un content creator su Facebook e vi daremo dei consigli utili per diventarlo. Buona lettura a tutti!
Content creator Facebook: chi è e cosa fa
Parliamo di content creator su Facebook e non in generale, poiché dobbiamo iniziare a specificare il lavoro in base al canale social utilizzato. Infatti, ogni social medium ha le sue peculiarità, la sua audience, i suoi formati più in voga (anche se ultimamente si è assistito ad una leggera omogeneizzazione, da parte delle varie piattaforme, dei format che è possibile caricare), per cui dobbiamo iniziare a capire che sviluppare contenuti per Facebook può rivelarsi un lavoro diverso, a volte completamente differente, rispetto magari a sviluppare i propri contenuti per un blog o un altro social.
In questo caso, essere un content creator su Facebook significa quindi studiare, sviluppare, implementare, caricare e monitorare dei contenuti ad hoc per il pubblico del social di Mark Zuckerberg.
Un lavoro che richiede tempo e impegno, oltre che conoscenza approfondita di tutte le funzionalità di Facebook e del suo algoritmo.
Studiare la concorrenza
Se vogliamo diventare un content creator su Facebook dobbiamo prima di tutto studiare la concorrenza per capire, nel nostro settore di destinazione, chi sono coloro che riscuotono il maggiore successo in termini di ingaggio.
Analizzare loro ci consentirà di trarre spunti interessanti per la nostra pagina. Questo vale sia in caso volessimo aprire la nostra pagina Facebook ufficiale oppure in caso lavorassimo per una web agency per conto dei suoi clienti. In questa ultima eventualità vorrà dire anche interfacciarsi con lo stesso cliente, per capire le sue peculiarità, punti di forza, caratteristiche, concorrenti e via discorrendo.
Contenuti ad hoc
Come anticipato prima, un content creator su Facebook deve adattare la pubblicazione dei contenuti in base a quelli che sono i format più in voga sul social. Un errore che si fa spesso è quello di ripubblicare gli stessi contenuti su tutti i canali social. Non c’è niente di più erroneo. Tutti i social media funzionano in modo diverso e si avvalgono di strumenti differenti per ingaggiare il pubblico.
Anche se si assiste ultimamente ad una maggiore omogeneità nei contenuti da proporre, non si può pensare di pubblicare il medesimo contenuto per Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, YouTube, sperando nella medesima risposta da parte del pubblico. Quindi occorre un lavoro adattivo dei contenuti prodotti, anche se magari parlano del medesimo argomento. Ciò consentirà di sfruttare al meglio le caratteristiche di ciascun social a proprio vantaggio, oltre che farci percepire professionali e capaci di produrre contenuti di valore su qualunque canale.
Per aiutarci nell’arduo compito di produrre contenuti diversi in base al social di destinazione, ci vengono in aiuto i social media tools, che ci consentono di ottimizzare le immagini, i video prodotti, creare da zero contenuti ingaggianti.
Farsi conoscere è forse la parte più difficile del lavoro
Se siamo alle prime armi, la parte più complicata è farsi conoscere e far conoscere i propri contenuti. E su Facebook, soprattutto negli ultimi anni, questa accezione è ancora più vera.
Come fare ad iniziare il proprio lavoro sul social se vi sono creator che hanno iniziato a curare la loro pagina anni prima di noi?
In molti, infatti, chiedono agli amici di aiutarli a mettere like alla pagina e seguire le proprie gesta online, non trovando poi altri aiuti esterni. Per poter riuscire nel nostro intento occorre chiedere aiuto agli influencer del settore, coloro che sono a loro volta content creator di Facebook già affermati, con un proprio pubblico, i quali sono in grado di introdurci nel loro mondo. Accanto alle collaborazioni con gli influencer, un’idea è quella di sponsorizzare i contenuti prodotti, mediante una campagna ad hoc. Sappiamo ormai quanto sia diventato difficile produrre traffico organico con il nuovo algoritmo di Facebook.
Per riuscire ad arginare il problema, un buon modo è quello di sponsorizzare pagina e contenuti al pubblico in target, individuato per demografia, genere, geolocalizzazione, interessi, ecc. per poter così costruire la nostra nicchia di fedeli seguaci.
Per creare la propria nicchia di seguaci su Facebook e sugli altri social, vale il principio della multi-canalità: non per forza dobbiamo farci conoscere solamente mediante Facebook. Possiamo anche farlo in altri modi e su altri canali, online e offline. Ad esempio, se vogliamo diventare un fashion influencer su Facebook, possiamo rilasciare un’intervista ad un blog di moda o una testata online, lasciando poi il contatto social, oppure possiamo intervenire in un podcast dando appuntamento agli ascoltatori sulla nostra pagina Facebook, e via discorrendo. Ogni canale può essere foriero di nuovi seguaci.
Una raccomandazione: non comprate like e commenti dalle agenzie che vi promettono di incrementare in poco tempo il vostro seguito. Non serve a nulla e probabilmente sarà controproducente in termini di engagement.
Competenze da possedere
Le principali competenze da possedere per diventare un social creator su Facebook sono:
- creatività;
- conoscenza della piattaforma;
- capacità di analisi;
- empatia;
- capacità di lavorare in gruppo (qualora si disponga di uno staff);
- capacità di gestire con successo la relazione con i propri fan;
Come monetizzare la propria presenza su Facebook
Monetizzare il grande lavoro svolto deve essere l’ultima fase del processo. Solo una volta creato un pubblico fidelizzato ai propri contenuti, si può iniziare a monetizzare.
Gli strumenti non mancano di certo: esistono infatti diverse piattaforme dedicate alla monetizzazione dei contenuti prodotti sul web, che consentono di porre in contatto domanda e offerta di pubblicità social. Potete pensare anche a monetizzare i contenuti mediante campagne di affiliation con la condivisione del link di affiliazione al servizio oppure, se avete un blog, monetizzare con la pubblicità programmatica sul sito o sempre in affiliazione. Ancora potreste essere contattati direttamente dalle aziende per collaborazioni a pagamento.
A questi poi, Facebook ha aggiunto il suo servizio chiamato Facebook Creator Studio, attraverso il quale monetizzare i contenuti prodotti in piattaforma (anche su Instagram) mediante una serie di strumenti, come collaborazioni con i brand, donazioni (il servizio Stars, dove gli spettatori possono acquistare stelle e inviarle durante i video facendoti guadagnare 0,01 USD da Facebook per ogni stella che ricevi), abbonamenti a contenuti esclusivi prodotti da te o ancora inserzioni in stream nelle tue dirette.
Il nostro post dedicato al mondo dei social creator su Facebook, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti a cura di Pop Up!