Comunicazione d’impresa: cos’è e come è strutturata

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Comunicazione d’impresa: cos’è e come è strutturata

Comunicazione d’impresa: ogni brand che si rispetti deve mantenere una relazione stabile e duratura con i vari stakeholder aziendali, al fine di potersi garantire la sopravvivenza nel medio-lungo termine. Quindi questo tipo di attività è estremamente importante per una qualunque azienda, non importa la dimensione e senza la quale risulta complesso poter continuare ad essere sul mercato con profitto.

In questo post cercheremo di indagare l’importanza della comunicazione aziendale e al tempo stesso cercheremo di capire come questa si struttura a seconda delle diverse aree interessate.

Comunicazione d’impresa: che cos’è?

La comunicazione d’impresa è l’insieme delle attività sviluppate da un entità economica, che le permettono di stabilire e gestire nel tempo le relazioni con tutti coloro che sono interessati al proseguo dell’attività (chiamati stakeholder aziendali). Tale sistema deve essere basato su una serie di regole prestabilite e regolate dal legislatore, per fare in modo che la comunicazione sia chiara, univoca e comprensibile per tutti.

Chi sono gli stakeholder aziendali?

La comunicazione d’impresa deve rivolgersi a tutti coloro che a vario titolo sono interessati all’attività dell’entità economica.

Nello specifico gli stakeholder aziendali possono suddividersi in:

  • Consumatori finali;
  • Fornitori;
  • Dipendenti;
  • Azionisti e investitori;
  • Competitor;
  • Enti pubblici;

In generale, il brand rivolge la sua comunicazione alle seguenti macro-aree:

  • Istituzioni, rappresentate dagli enti locali fino a quelli nazionali;
  • Mercato, ovvero clienti finali, potenziali, fornitori;
  • Pubblico interno all’impresa, quindi dipendenti, management, intermediari, azionisti;
  • Concorrenti;
  • Opinione pubblica, rappresentata da organi di stampa, influencer di settore, organi di comunicazione locali, nazionali ed internazionali;
  • Settore della finanza, come istituti di credito, possibili investitori, società finanziarie, creditori, risparmiatori;

Tutti questi soggetti hanno bisogno di comunicazioni periodiche da parte dell’impresa, che a seconda della tipologia di interlocutore, deve mantenere un certo stile comunicativo e forma.

Ad esempio la comunicazione a mezzo stampa dovrà per ovvie ragioni essere diversa dalla comunicazione nei confronti degli azionisti o dei sottoscrittori di capitale, che a sua volta dovrà differenziarsi, come stile, rispetto al modo di comunicare con il quale interagiamo con gli enti pubblici.

Ogni stakeholder in definitiva necessita di uno stile diverso, una forma e un modo differente di comunicare l’impresa e la prosecuzione dell’attività.

Ma anche l’oggetto della comunicazione aziendale dovrà per lo più differenziarsi: i clienti vorranno rassicurazioni sul fatto che il prodotto sia di qualità e rispetti la promessa fatta nella pubblicità; gli azionisti e i risparmiatori vorranno invece rassicurazioni sull’andamento economico-finanziario e nel concreto se i loro investimenti frutteranno degli interessanti guadagni; ancora diverso l’oggetto della comunicazione nei confronti degli enti pubblici, che sono interessati al rispetto delle regole e delle norme vigenti.

La 4 aree della comunicazione d’impresa

Per poter comunicare al meglio occorre quindi suddividere la nostra comunicazione in 4 aree distinte, comunicando in modo eterogeneo con ognuna di esse.

Queste aree sono rappresentate da:

  1. Area interna/gestionale;
  2. Area istituzionale;
  3. Area economico-finanziaria;
  4. Area commerciale e marketing;

Andiamo adesso nello specifico a vedere cosa succede area per area.

Area interna/gestionale

Questa area è dedicata a coloro che vivono quotidianamente l’impresa: manager, dipendenti, dirigenti. Ho posto quest’area per prima perchè a mio avviso per una buona comunicazione bisogna sempre partire dall’interno. Una buona comunicazione interna all’impresa fa in modo che anche quella esterna sia ottimale nella maggior parte dei casi.

In questo ambito, l’obiettivo della comunicazione interna è quello di condividere tra tutti coloro che partecipano quotidianamente alla vita d’impresa mission, vision, valori portanti e principi cardine, che sono termini non posti casualmente, ma facenti parte di un’unica logica ben precisa: quella di remare tutti nella medesima direzione. Nella comunicazione interna sono importanti elementi quali trasparenza, coerenza, semplicità, utili a farsi comprendere a tutti i livelli gerarchici.

Gli strumenti utilizzati per comunicare internamente sono diversi e suddivisibili in online e offline ma dei quali non vi parlerò adesso poiché occorrerebbe troppo tempo, ma dei quali potrei scrivere in un secondo momento.

Area istituzionale

L’area istituzionale è davvero essenziale per le imprese poiché concerne l’insieme delle comunicazioni intraprese con gli organi della pubblica amministrazione, dai livelli più bassi a quelli più alti sulla scala gerarchica, fino a giungere al soggetto finale, ossia il cittadino. In questo caso l’obiettivo è lo stesso: comunicare l’impresa e i suoi prodotti/servizi, ma il modo di farlo ne differisce rispetto alla comunicazione commerciale oppure quella interna, e dove in questo caso il fine è quello di garantire all’impresa una giusta reputazione.

Area economico-finanziaria

In quest’area si fanno rinvenire l’insieme delle comunicazioni intraprese tra l’azienda e i diversi gruppi d’interesse oltre che i portatori di risorse finanziarie. L’obiettivo è comunicare i risultati economico-finanziari raggiunti mediante l’attività d’impresa in un dato lasso temporale, oltre che una serie di informazioni utili e ad essi collegati. Gli strumenti in questo caso sono quelli dei bilanci e della rendicontazione, che consentono di capire lo stato di salute dell’azienda e la sua capacità di garantire un futuro prospero a coloro che a diverso titolo gravitano interno ad essa.

Area commerciale e marketing

In quest’ultima area è riconoscibile l’insieme della comunicazione intrapresa nei confronti di consumatori finali e intermedi e si pone l’obiettivo di comunicare correttamente il valore del prodotto/servizio e la sua funzione d’uso.

La definizione di un piano marketing e di un piano di comunicazione è estremamente importante prima di cominciare a comunicare in quest’area, poiché una comunicazione o una strategia sbagliata possono portare a disperdere tutti gli sforzi fatti fino a quel momento.

In definitiva la comunicazione aziendale è estremamente importante e non se ne può fare a meno. L’importante è farlo nella maniera giusta, poiché il modo di comunicare sarà lo spartiacque tra sopravvivenza e oblio.