Come utilizzare Snapchat nel settore moda? Chi lo usa in maniera profittevole? Alcuni dati interessanti per i lettori di Pop Up Magazine!

Il Brand è stata valutato 10 miliardi di dollari dal fondo Kleiner Perkins Caufield & Byers, uno dei più noti venture capital nella Silicon Valley, che su questa base ha investito 20 milioni di dollari nella società per una quota inferiore all’1%. La mossa del fondo di investimento decreta un’impennata nel valore del social rispetto ai 2 miliardi con cui la società veniva valutata lo scorso anno.

Ma le fashion blogger italiane come  usano questo social? Scopriamolo insieme….

Chiara Biasi

La nostra Chiari usa spesso Snapchat per pubblicare video in cui mostra il suo lato ironico cantando e ballando,ma anche per mostrarsi in tutta la sua bellezza con outfit di brand come Patrizia Pepe.

Recentemente la Biasi ha anche creato una linea di costumi da bagno ‘’poisson d’amour’’ che sta pubblicizzando su tutti i social. Inoltre ama riprendesi durante  i suoi viaggi in giro per l’Italia, regalando così al pubblico degli scorci di vita quotidiana.

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Veronica Ferraro

La blogger di ‘’Fashion fruit’’ ama postare video in cui si ritrae mentre si allena in palestra,ma anche agli eventi a cui partecipa come quello organizzato da Magnum durante il quale ha postato foto e video che sponsorizzavano l’evento. Credo che quindi snapchat stia diventando un social nel quale le distanze tra brand e pubblico si accorciano sempre più,facendo sentire le persone sempre più coinvolte.

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Chiara Ferragni

La più famosa tra le fashion blogger usa Snapchat per mostrare il suo lifestyle: sfilate, concerti, shooting, viaggi.         Inoltre osa postando video della sua vita quotidiana, mostrando un lato più divertente che non sembrava le appartenesse. Probabilmente lo utilizza come un social per lo storytelling della sua vita quotidiana più che per la comunicazione dei brand con i quali collabora, cosa che è invece evidente su altri social come Instagram o il suo blog.

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E i brand invece come usano Snapchat?

Tra i brand che utilizzano questo social troviamo Gucci, che ha scelto Snapchat per dialogare e promuovere la sua nuova collezione autunno-inverno 2016: il direttore creativo Alessandro Michele lo ha annunciato su Instagram.

 Minkoff

Rebecca Minkoff, un brand che realizza borse ha debuttato con la sua nuova collezione alle settimana della moda di New York al Lincoln Center,  utilizzando in anteprima Snapchat.

Minkoff ha presentato le foto di cinque look più interessanti della sua nuova collezione sull’App, pochi minuti prima che apparissero in passerella.

Burberry

Il brand britannico sta attuando da ottobre delle strategie sempre più digital. Infatti il 22 ottobre, i follower del marchio sulla piattaforma hanno assistito in diretta al set fotografico con Mario Testino, autore di altre iniziative della casa di moda.

Gli utenti hanno avuto un accesso privilegiato allo shooting dell’adv primavera – estate 2016. Le foto e i contenuti sono stati cancellati automaticamente dopo 24 ore.

Non è la prima volta che Burberry utilizza il social: infatti, in occasione della settimana della moda di Londra, il giorno prima del fashion show, in diretta sul Snapchat vennero svelati i look, con contenuti esclusivi e ospiti speciali.

A inizio Settembre, invece, aveva lanciato il progetto Scarf Bar con una campagna digital interattiva.

Models present creations by British design house Burberry Prorsum on the final day of the Autumn/Winter 2016 London Collections: Men fashion event in London on January 11, 2016. AFP PHOTO / LEON NEAL / AFP / LEON NEAL (Photo credit should read LEON NEAL/AFP/Getty Images)

Ma perché Burberry ha attuato tale strategia? Il cambiamento nei rapporti con i rivenditori e con i consumatori arriva poco dopo il recente dibattito sulla crisi del mondo della moda, che negli ultimi anni ha anche dovuto sostenere i ritmi di produzione sempre più veloci richiesti dai clienti – dato che il numero di collezioni è superiore al passato, e che la competizione dei marchi low cost è sempre più agguerrita – e adattarsi alla diffusione delle immagini delle nuove collezioni durante le settimane della moda attraverso i social network.

Aprendosi ai consumatori “normali”, e quindi a un pubblico molto più vasto, le sfilate hanno dovuto velocizzarsi e reinventarsi, cosa che ha stravolto i tempi rigidi della moda, mandando in crisi diversi stilisti e causato qualche guaio finanziario. A Ottobre del 2015, colpito da un calo di vendite in Asia, Burberry ha previsto un calo degli utili per il secondo anno consecutivo.

Il mondo delle sfilate è diventato accessibile. Vi abbiamo mostrato come utilizzare Snapchat nel settore della moda, e come è utilizzato dalle fashion blogger italiane e dai brand, consentendo alle persone di conoscere quindi modelli, tendenze e nuove collezioni  in tempo reale, una novità assoluta dei nostri tempi.

Basteranno le strategie social attuate da brand come Burberry per sopperire alla crisi che ha colpito alcuni stilisti?

Fonte: fashionmag