Bologna, la città più digital d’Italia nel nostro ultimo post
Bologna è il capoluogo dell’Emilia Romagna, anche se negli ultimi anni si sta seriamente candidando a diventare la capitale d’Italia, almeno dal punto di vista dell’innovazione digitale. In questo post di Pop Up Magazine vi parliamo della città emiliana, tra turismo e ambizione digital.
Bologna in inverno: tra monumenti e digital innovation
Visitare Bologna è sempre un piacere: che sia in inverno o con climi più miti, il capoluogo emiliano sa sempre regalare tante emozioni ai suoi turisti. In questi ultimi anni, visto il crescente interesse dei turisti per Bologna, sono state richiamate tutte le misure utili a svilupparne l’infrastruttura digitale: dallo sviluppo della rete wireless, al 5G, fino alle moderne soluzioni di Intelligenza Artificiale, Bologna sta diventando sempre più protesa verso un futuro da smart city. Lo sviluppo delle applicazioni digitali e l’interazione sempre più frequente tra imprese e turisti lato digital, danno a Bologna la palma di una delle città più digitali d’Italia.
Visitare Bologna: meglio in auto
Godersi la Bologna digitale non è assai difficile, poiché la città è ben collegata con treni e aerei, ma ben più importante è la sua grande posizione geografica dal punto di vista automobilistico: è infatti davvero ben collegata da Autostrade Italiane, grazie ai suoi collegamenti da Nord a Sud: arrivare a Bologna è estremamente semplice in auto, per la presenza dell’A1, A14 e A13. Inoltre la città è anche ben collegata al suo interno grazie alla presenza della Tangenziale cittadina. Se viaggiate pesante, con tante valigie al vostro seguito, allora noleggiare un’auto potrebbe essere una buona scelta per evitare problemi e arrivare a Bologna in poche ore. O ancora, un’altra possibilità potrebbe essere quella di arrivare a Bologna in treno o aereo e noleggiare in città un’auto, così da potersi poi facilmente spostare e giungere anche in luoghi lontani dal centro città. Uno dei brand presenti a Bologna che si occupa di noleggio auto è Goldcar, presente in zona aeroporto, operante da anni nel settore. Poi se volete essere smart e amici dell’ambiente, lasciate l’auto presso uno dei parcheggi cittadini e spostatevi in centro in bici (meglio se elettrica).
Un processo digitale che arriva da lontano
Bologna ha intrapreso un processo di digitalizzazione ormai da molti anni: la sua prima Agenda Digitale locale risale ormai al 2011 e prevedeva un percorso aperto per rendere la città di Bologna più smart, ponendo le basi per uno sviluppo urbano basato sull’Intelligenza Artificiale. Ma volendo, possiamo tornare ancora più indietro, al lontano 1994, con la nascita di Iperbole, la prima rete civica italiana. Inoltre da anni l’Università di Bologna ha al suo interno importanti Dipartimenti per lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie e alcuni dei Centri di Ricerca più importanti in Europa, evidenziando così una forte sensibilità nei confronti del web e delle nuove tecnologie.
Più recentemente accenniamo all’Agenda Digitale Bologna 2016-20 che prevede una road map operativa per rendere possibile e diffuso un nuovo modello di innovazione urbana, basato sulla trasformazione e sull’innovazione digitale, come motore di cambiamento sociale e innovazione pubblica.
Cosa vedere a Bologna
Per concludere al meglio il nostro post dedicato a Bologna e all’innovazione tecnologica, vi lasciamo alle principali attrattive che in questo periodo invernale potrebbero rendere la vostra visita a Bologna, da ricordare:
- Torre degli Asinelli, il luogo simbolo di Bologna, anche se in realtà le torri sono due. Accanto a quella degli Asinelli vi è anche Torre Garisenda (non per niente Bologna è soprannominata Città delle Due Torri);
- Chiesa di San Petronio, sesta chiesa più grande d’Europa;
- Piazza Maggiore, uno dei principali luoghi d’arte bolognesi, proprio a due passi dalla Statua di Nettuno;
- Parco della Montagnola, dove troverete un mercato vintage settimanale, negozietti dove fare shopping e bar dove prendere un aperitivo in compagnia dei vostri amici o colleghi “digitali”;
Se visitate Bologna, oltre che visitare la città, non scordatevi di mangiare i tortellini: quelli l’innovazione digitale non è in grado di riprodurli (almeno per ora)!