Espansione BMW negli eSports, non solo un affare generazionale oggi in Pop Up
Nel 2019 la BMW aveva annunciato il ritiro dalle corse reali per dedicarsi agli eSports.
Dinamismo, innovazione e carattere sportivo contraddistinguono da sempre il brand automobilistico bavarese, che è diventato un partner commerciale prestigioso per un fenomeno “sportivo” con ampi margini di crescita nel prossimo quinquennio. Dunque BMW sposta una gran parte del proprio budget di marketing sportivo in un settore in forte espansione: quello dello sport praticato online.
Per affermarsi come nuovo attore principale, la rinomata casa automobilistica tedesca, ha stretto delle partnership con cinque dei migliori team di eSports del mondo: ovvero la statunitense Cloud9, la britannica Fnatic, la cinese Funplus Phoenix, la tedesca G2 Esports e la sudcoreana T1 verranno sostenute nelle competizioni di League of Legends, DOTA 2, Fortnite e FIFA.
Si tratta di una partnership strategica per far crescere il valore della BMW tra le future generazione di consumatori, stando alle parole di Stefan Ponikva, responsabile degli eventi del marchio BMW:
“A lungo termine, gli eSports saranno la nostra più grande impronta. Le nuove generazioni, essendo nate per prime digitali, non si interessano molto alla TV o alla pubblicità tradizionale. Il gaming è il nostro strumento per raggiungerli. “
La campagna #unitedinrivalry in streaming in tutto il mondo
Chi conosce la scena degli eSports è anche a conoscenza dello spirito competitivo e delle rivalità storiche dei vari team. Questo è ciò che la campagna United in Rivalry vuole rappresentare per abbassare l’attuale incertezza e sfida globale che stiamo vivendo per l’emergenza COVID-19
BMW si allinea dunque con la cultura degli eSports. I team si sfideranno infatti prima dei tornei, utilizzando l’hashtag #unitedinrivalry sulle varie piattaforme di streaming in tutto il mondo e sui social Instagram, Twitter, Facebook e WeChat.
Ecco a voi il video di presentazione:
Il potente suono del rombo dei motori BMW farà girare miliardi negli eSports
Lo stop forzato a qualunque attività sportiva per via del Coronavirus ha acceso i riflettori sugli eSports, che stanno mostrando delle notevoli potenzialità economiche e di engagement.
Secondo il report di Newzoo, una delle società di analisi di mercato più affidabili del settore gaming, le competizioni raggiungeranno un pubblico globale di 454 milioni, con entrate stimate per 1,7 miliardi di dollari entro il 2021.
“Gli eSports ci mostrano come l’intrattenimento sportivo possa continuare a prosperare e svolgere un ruolo chiave considerando le sfide di oggi. Il nostro ingresso negli eSports è motivato dall’impegno a diventare un partner globale e sostenibile, supportando i team e la disciplina nel suo insieme, prima, durante e dopo questi periodi di incertezza “, afferma Jens Thiemer, Senior Vice President Customer e Brand BMW.
Per la BMW è un’importante pietra miliare, un investimento delle proprie attività di marketing in una comunità dinamica e in rapida espansione, caricando il marchio di valenza emotiva per arrivare per sempre nel cuore dei consumatori che preferiscono piattaforme di streaming come Twitch, YouTube e Mixer.
Inoltre i cinque team di eSports hanno anche un enorme engagement sui social con un totale di 8,1 milioni di follower su Twitter, YouTube e Instagram. Insomma 11 volte più di quanto ne abbia BMW sugli stessi canali ufficiali.
La casa automobilistica non ha rivelato i termini, ma un anno fa ha richiesto la sponsorizzazione del team per un test drive, firmando un accordo iniziale con Cloud9, il team più prestigioso negli eSports, per un valore di $ 400 milioni su ricavi di $ 29 milioni nel 2019. Sulla base di questo accordo, Forbes, l’autorevole rivista statunitense di economia e finanza, stima che la BMW pagherà ad ogni team una cifra a 7 zeri ogni anno.
Oltre alle collaborazioni sui social media, la BMW affiggerà il proprio logo sulla maglia da gioco come strumento di marketing. Inoltre la società condividerà il knowhow e le competenze della sua ingegneria all’avanguardia per sviluppare prodotti hardware e software per le esigenze future dei team.
Dunque il sodalizio BMW e team eSports va ben oltre la semplice sponsorizzazione. Per la BMW il successo non é solo l’arrivo, ma l’ennesimo punto di partenza.