Auto elettriche: nuovi modi di comunicare i suoi vantaggi online

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Le auto elettriche sono ormai il presente. E anche il futuro. In maniera lenta e inesorabile, infatti, stanno cominciando a prendere piede, se non in tutto il mondo, almeno in Europa. Se, poi, ciò viene incentivato da decisioni che puntano su questa rivoluzione anche dal punto di vista legislativo, allora vuol dare che davvero siamo a una svolta.

Ma, come tutte le svolte, vanno comunicate al meglio. E quale miglior mezzo se non il web? Ecco quali sono i modi di comunicare online di chi commercializza auto elettriche.

Il lancio di hashtag interessanti

Gli hashtag hanno preso piede in maniera preponderante. Praticamente, non c’è social che faccia a meno degli hashtag. “Una tendenza così evidente che perfino uno dei modelli Smart richiama il termine hashtag

Si sa, gli hashtag se poi diventano virali possono davvero costituire un utile strumento per poter diffondere il proprio brand e il proprio prodotto. Non è certamente un caso che in quasi tutti i settori innovativi vengono dedicati tempo e risorse alla ricerca dell’hashtag perfetto che possa essere diffuso tra tutto il target che può interessare.

Sembra una banalità ma non lo è affatto. In questi casi, sono spesso i dettagli a fare la differenza. Una differenza che, poi, incide notevolmente sul proprio fatturato.

Puntare, ovviamente, sull’ambiente

Il primo pensiero è puntare all’ambiente. Del resto, l’incentivo all’utilizzo/acquisto di macchine elettriche è proprio dovuto al fatto che, ormai, lo stile di vita che abbiamo adottato per anni non è più sostenibile. Quindi, qualsiasi spot o pubblicità legata all’auto elettrica fa riferimento alla tematica ambientale.

Nonostante c’è chi dica il contrario, le auto elettriche hanno degli effetti meno dannosi sull’ambiente. Per non parlare, poi, di un’altra leva che per il consumatore è molto importante: l’economia. Oggi, bollette ‘pazze’ permettendo, ricaricare una vettura elettrica costa molto di meno rispetto a un pieno di diesel, GPL, metano e benzina. 

In un periodo di rincari, dove si fa fatica ad arrivare a fine mese, non è certamente un aspetto da sottovalutare. 

Non nascondere i difetti

Comunicare i suoi vantaggi non vuol dire nascondere i difetti. Forse è proprio questa l’innovazione che ha portato la comunicazione sul web dell’auto elettrica. Non vengono nascosti i problemi (dall’autonomia ai pochi, soprattutto in alcune zone d’Italia, punti di ricarica) ma vengono citati con la promessa che l’evoluzione possa farli diventare un lontano ricordo.

Si sa: con il web non si può scherzare. Perché in un attimo ci si può rovinare la reputazione mettendo a rischio la transizione ecologica che oggi è assolutamente inevitabile. Come si può immaginare, però, questi difetti non sono legati a un singolo brand ma, anzi, sono proprie tipiche di questo settore che è in continua evoluzione.

Un’evoluzione che porterà, siamo sicuri, a una maggiore autonomia e a un maggior chilometraggio con un pieno. Era, del resto, ciò che si diceva del GPL e oggi, a livello economico, è uno dei rifornimenti più convenienti. Lo stesso che succederà con l’elettrico.