auto connesse

Nell’ultimo ventennio importanti cambiamenti hanno caratterizzato la tecnologia applicata alle auto.

Nel 2001 si è introdotta la diagnosi da remoto. Nel 2003 le chiamate di soccorso utilizzando la localizzazione e nel 2007 la trasmissione dati. Ancora nel 2014 la creazione a bordo dell’auto di hotspost  (termine che indica l’utilizzo di particolari configurazioni per condividere la connessione Internet).

Questo cambiamento che sta viaggiando a grande velocità, con l’arrivo delle reti 5 G, porterà ad auto ultra connesse che trasmetteranno e riceveranno enormi quantità di dati.

Si dicono connesse quelle auto che possono comunicare con altre auto e con il mondo esterno.

La connettività è infatti il collegamento tra persona, auto e ambiente. Un’auto collegata permette una maggiore qualità e sicurezza di guida e rende un’esperienza di guida personalizzata.

Questo è possibile utilizzando lo smartphone, un dispositivo collegato ad Internet o tramite dispositivi mobili che usano sensori per utilizzare una serie di servizi.

Numerose sono le nuove tecnologie applicate sulle auto attuali come: inviare e ricevere chiamate, controllare la musica, ricevere notifiche di posta elettronica e utilizzare Internet per scaricare articoli e notizie.

Ancora, nei segmenti delle auto più evolute tecnicamente, sono presenti dispositivi che interagiscono con l’auto e permettono di sapere dove si è parcheggiato, salire in macchina avendo già impostato il tragitto, aprire e chiudere la vettura da lontano ed effettuare automaticamente una frenata in caso di ostacolo o pericolo se il guidatore è in quel momento distratto.

Già da ora nella nuova Passat è possibile aprire e avviare la propria auto tramite smartphone. Nei prossimi anni sempre più auto saranno dotate di telecamere, radar e sensori di diagnostica. Le auto connesse saranno in un prossimo futuro sempre  più connesse grazie al 5G.

Servizi già abilitati dalla connettività

Grazie alla connettività si è  in grado di inviare report al servizio di assistenza per sapere quando  fare la revisione dell’auto, per prenotarla o quando è il momento migliore per portarla in officina.

Quindi manutenzione preventiva e predittiva basata sul monitoraggio dei componenti. Per adesso, nei segmenti più alti dei veicoli, sono montati dispositivi quali quelli adottati dalla BMW. In caso di incidente, questa casa costruttrice, con il sistema BMW ConnectedDrive, ha permesso l’invio  al servizio di soccorso ed emergenza e di assistenza BMW, di importanti notizie come orario e luogo dell’incidente, posizione del veicolo incidentato, direzione di marcia e il danno subito. Questo permette  l’arrivo rapido dei soccorsi.

Tale sistema ora applicato solo su alcune auto, sarà ben presto applicato su tutte le nuove vetture.

Un altro servizio è quello di ridurre il consumo del carburante, gestire l’apertura, la chiusura e la temperatura del veicolo da remoto.

Consapevolezza di chi guida l’auto connessa

Spesso qualche possessore di auto connessa non essendo a conoscenza della tecnologia innovativa della propria vettura non sa dell’esistenza di una funzionalità e quindi non la userà.

Un brand automobilistico deve valorizzare la tecnologia messa a disposizione del cliente sull’auto venduta.

Negli showroom, tecnici specializzati, dovrebbero educare i nuovi automobilisti per portarli alla conoscenza delle meraviglie che la connettività offre loro.

Se gli autisti acquistano familiarità con l’interfaccia, si rende il legame con il brand ancora più forte. Sicuramente il cliente  apprezza  le azioni che si possono compiere senza togliere le mani dal volante.

L’automobilista può utilizzare la radio, il navigatore satellitare, ricevere una chiamata o inviare un messaggio tramite WhatsApp.

Con la connessione si evita l’utilizzo improprio del cellulare che è la causa di molti incidenti. Il riconoscimento vocale permette di accendere o spegnere la radio. Connettere il telefonino per chiamare o ricevere telefonate e così via.

Sicurezza informatica

Esiste un aspetto fondamentale da tenere in considerazione. I software di bordo sono vulnerabili se sono accessibili agli hacker e ai malintenzionati.

Le case costruttrici devono essere in grado di proteggere i software di bordo e mettere più risorse per debellare tali minacce essendo in ballo non solo la sicurezza dei veicoli, ma anche quella dei proprietari.

Come saranno le auto nel futuro. Mobilità del futuro

Le conseguenze di utilizzo di auto connesse fa capire come si evolverà nel futuro la mobilità.

Nei prossimi anni sempre più auto saranno dotate di telecamere, radar e sensori di diagnostica. Si arriverà un giorno anche ad usufruire di auto senza conducente, anche se questa possibilità è ancora abbastanza remota.

Le reti stradali del futuro saranno come una rete neurale cioè una rete di entità connesse.

Infatti le strade del futuro non saranno solo asfalto, perché su di esso correranno le connessioni che permetteranno il dialogo tra le auto, le persone, i segnali stradali, i semafori e il collegamento di una serie di sensori.

L’auto del futuro sarà in grado di riconoscere i segnali stradali  e di  rispettarli in modo automatico. In un primo momento questo avverrà con l’intervento in parte dell’uomo e poi autonomamente.

Le auto, nel futuro, avranno  il compito di eseguire i comandi impartiti dal sistema di gestione della rete stradale. Per esempio per le auto elettriche, i sensori dell’auto, analizzando i Km che si possono ancora percorrere, valuteranno in quale stazione di servizio fare rifornimento.

La tecnologia del futuro permetterà di viaggiare in modo sicuro, tranquillo, rispettoso delle norme che regolano il codice stradale. Tutto questo permetterà di semplificare la guida e di viaggiare in modo sereno e senza rischi.

Pensiamo a come si potrà addirittura dialogare con la propria auto. Si salirà a bordo e si sentirà una voce che ci  augurerà il buon giorno. Ci chiederà se necessitiamo di qualcosa come per esempio spostare un appuntamento del pomeriggio o quale tipo di percorso si preferisce e dal tono della voce del conducente capirà che si è un po’ tesi e chiederà di prestare più attenzione.

Tutto questo sembra fantascienza, ma c’è già una azienda che sta elaborando questa tecnologia che permette di capire lo stato d’animo dell’autista in funzione dell’intonazione della voce e della scelta delle parole.

Vantaggi delle auto intelligenti a guida autonoma

Uno dei grossi vantaggi delle auto intelligenti è che rispetto al conducente in carne ed ossa non possono bere alcool, non rischiano colpi di sonno e non si distraggono per nessun motivo.

Questo porterà probabilmente a ridurre in maniera drastica gli incidenti, a minimizzare il numero delle vittime e a ridurre in modo definitivo le emissioni. Le auto che si guidano da sole saranno quindi fortemente più sicure di quelle a guida umana.