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Abbonati Netflix: la piattaforma batte le previsioni di crescita con 15,77 milioni, complice probabilmente l’emergenza COVID-19

Con l’emergenza COVID-19 tutti noi siamo costretti al lockdown in casa senza possibilità di uscita, se non per motivi strettamente necessari. In questo momento sono quindi in molti ad accedere ai servizi digitali collegati al noleggio e alla visione di film e serie TV. Chi più degli altri ha “beneficiato” di questa situazione sfavorevole, è stato Netflix, il servizio di abbonamento che permette la visione di centinaia, se non migliaia di film e serie TV, alcune delle quali di sua produzione. Infatti nel primo trimestre del 2020, Netflix ha registrato un incremento di abbonati pari a 15,77 milioni, addirittura riuscendo più che a raddoppiare le previsioni che davano a 7 milioni le nuove sottoscrizioni.

Ciò porta il conteggio totale degli abbonati paganti di Netflix a 182,86 milioni in tutto il mondo.

Nel frattempo, la società ha anche registrato ricavi per $ 5,77 miliardi e utili per azione di $ 1,57, sostanzialmente in linea con le previsioni sui ricavi di Wall Street e leggermente indietro rispetto alle previsioni dell’EPS di $ 1,65 per azione.

Nella sua lettera agli investitori, Netflix delinea le tre principali conseguenze che la pandemia ha avuto sulle sue finanze:

In primo luogo, la nostra crescita è stata temporaneamente accelerata a causa del blocco in casa. In secondo luogo, le nostre entrate internazionali saranno inferiori alle previsioni precedenti a causa del forte aumento del dollaro. In terzo luogo, a causa della chiusura della produzione, alcune spese per i contenuti saranno ritardate, migliorando il nostro free cash flow e il lancio di alcune versioni dei titoli saranno ritardate.

Il futuro della piattaforma

Come anticipato, la piattaforma ha bloccato la produzione di nuovi film e serie TV, attendendo la fine del lock down per tornare a lavorare a nuovi titoli e produzioni originali. Ciò potrebbe influire sui suoi servizi.

La società afferma che ci sarà solo un impatto “modesto” nel secondo trimestre, principalmente nel doppiaggio linguistico. Questo trimestre vedrà anche il lancio di produzioni appena annunciate come la commedia di Kumail Nanjiani-Issa Rae “The Lovebirds” (originariamente prevista per una versione teatrale) e il mistero di Millie Bobby Brown “Enola Holmes”, oltre a nuovi show come “ Space Force “e” Hollywood “.

Come fa sapere con una nota, la stessa Netflix:

“Nessuno sa quanto tempo ci vorrà prima di poter riavviare in sicurezza la produzione fisica in vari paesi e, una volta che possiamo, quali viaggi internazionali saranno possibili e come investire le nostre varie risorse a disposizione. L’impatto per noi è una riduzione della spesa quest’anno, poiché alcuni progetti verranno annullati. Stiamo lavorando duramente per completare i contenuti che sappiamo che i nostri membri desiderano e stiamo completando questo sforzo con ulteriori film e serie TV con licenza”.

La lettera include anche i numeri di spettatori su alcune uscite recenti, utilizzando la metrica “scelto di guardare” annunciata da Netflix nell’ultimo trimestre – che ora conta tutti coloro che hanno scelto di guardare un determinato spettacolo o film e che hanno visualizzato per almeno due minuti. Un dato impressionante sono le 64 milioni di persone che hanno scelto di vedere “Tiger King” e il nuovo film d’azione di Mark Wahlberg “Spenser Confidential” che ha raccolto 85 milioni di views.

Conclusioni

Netflix si è rivelata un’utile soluzione per tutti coloro che, essendo costretti in casa, hanno optato per l’abbonamento a questa piattaforma dedicata a film e serie TV. Ovviamente l’aumento del numero di abbonati nel breve termine, che è stato susseguente alla pandemia, dovrà essere supportato poi dalla ripresa della produzione di nuovi contenuti originali, per non depauperare quanto prodotto in questo primo trimestre. Se gli investitori gongolano, la proprietà già pensa a come rinnovare il suo palinsesto.