A cosa serve una VPN

La domanda presente nel titolo è una di quelle classiche domande alle quali si potrebbe dare una risposta più lunga e avere comunque, alla fine, la sensazione di non essere riusciti ad essere totalmente esaustivi.

Rispondere alla domanda “A cosa serve una VPN”, significa oggi intervenire nella discussione sul concetto di rete e sul suo scopo.

Iniziamo col dire che una VPN – per esteso Virtual Private Network – è un servizio che è in grado di stabilire una connessione sicura e garantita tra il nostro computer e il sito Web con cui abbiamo deciso di connetterci.

La sicurezza della connessione viene garantita a prescindere dal tipo di rete che stiamo usando per accedere a Internet. Leggi come: con una VPN diventa una connessione sicura anche il Wi-Fi gratuito dell’albergo o del bar.

Reti in cui senza VPN sarebbe sconsigliatissimo utilizzare per accedere a informazioni riservate e private.

Oltre a proteggere i nostri dati, una VPN può anche aiutarci ad aggirare i blocchi geografici imposti dai colossi dell’Entertainment e quindi consentirci di sfruttare i nostri abbonamenti a Sky, piuttosto che Netflix anche mentre ci troviamo in viaggio dall’altra parte del mondo.  

Si tratta di due utilizzi semplici che però riescono forse meglio di qualsiasi altro esempio a comunicare il vero significato e lo scopo di una VPN.

Ovviamente ci sono anche scopi più nobili per cui utilizzare una Rete Privata Virtuale.

Si pensi alla libertà di informazione che in alcuni paesi non è garantita. Si pensi ai blocchi di Cina e Russia. All’impossibilità in questi paesi di connettersi con alcuni siti di informazione, social network e motori di ricerca.

Grazie a una rete VPN i cittadini cinesi e quelli russi, ma anche i viaggiatori che si troveranno dentro i confini dei due sconfinati Paesi, potranno in questo modo ottenere un indirizzo IP temporaneo, risultando in un altro paese e quindi connettersi a Internet anche – ad esempio – dalla Cina.  

Quando si sceglie una VPN c’è un elemento a cui bisogna prestare una particolare attenzione. Questo elemento è la gratuità. Su molti siti verranno infatti sponsorizzati servizi di VPN gratuiti. Il nostro invito è di diffidare di questi. Come vi abbiamo detto una VPN viene utilizzata a scopo cautelativo per proteggere i propri dati, questo significa che un gestore VPN, volendo i vostri dati potrebbe conoscerli.

La domanda è dunque: mettereste in mano le vostre informazioni più delicate a chi vi propone un servizio gratuito? Non siete ancora convinti? Pensate allora che non si tratta di benefattori e un utile queste aziende devono pur farlo. Come? Non lo sappiamo… ma di certo i vostri dati potrebbero far gola. Il consiglio è quindi di spendere una cifra mensile, solitamente viaggiamo tra i due e i cinque euro per poter godere di una VPN al massimo delle potenzialità e in perfetta sicurezza.

Gli strumenti a disposizione di chi vuole iniziare a usare una VPN ci sono e sono molti. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Scegliere il servizio ExpressVPN secondo le recensioni di Wizcase può essere un’ottima soluzione. Basta soltanto avere la pazienza di informarsi per trovare il servizio e il prodotto che meglio si confà alle proprie esigenze. E poi navigare liberamente e in totale sicurezza.